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PAGELLE – Arsenal-Monaco 1-3: Moutinho e Berbatov da urlo, Ozil non pervenuto. Disastro Giroud
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10 anni agoon
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RedazioneARSENAL-MONACO 1-3
[Kondogbia (M), Berbatov (M), Chamberlaine (A), Carrasco (M)]
ARSENAL (4-2-3-1)
Ospina: incolpevole sui gol subiti, figli di una deviazione spiazzante e di un disastro difensivo. Voto 6
Bellerin: l’Arsenal soffre parecchio sulle fasce . Voto 5,5
Mertesacker: sfortunato a deviare il tiro di Kondogbia regalandogli la gioia del primo gol europeo. Pesante, invece, l’errore sul raddoppio di Berbatov, dove si fa distrarre troppo dal pallone e buca l’intervento. Recidivo, è disastroso anche in occasione dell’1-3, dove non riesce a chiudere su Carrasco. Voto 4
Koscielny: interpreta la gara meglio del compagno, ma non è perfetto nel piazzamento in occasione dello 0-2. Voto 5,5
Gibbs: dalle sue parti l’Arsenal soffre maggiormente le offensive avversarie. Voto 4,5
Coquelin: parte bene ma si spegne con il passare dei minuti, non riuscendo a tamponare il contropiede del Monaco. Voto 5,5
dal 67′ Chamberlain: si presenta subito con un’ottima verticale offensiva, poi realizza un gran gol con un destro a giro che ridà speranza ai londinesi. Voto 6,5
Santi Cazorla: nettamente il migliore tra i Gunners, è l’unico che prova a costruire qualcosa a metà campo portando palla e cercando di dialogare con i compagni. Voto 6
dall’81’ Rosicky: S.V.
Sanchez: qualche guizzo dei suoi, ma poco altro nell’arco di una serata difficile anche per lui. Voto 5
Ozil: da uno con il suo talento è più che lecito aspettarsi di più e, invece, lui si limita a trotterellare per il campo senza mai riuscire a trovare l’invenzione o la giocata giusta. Voto 5
Welbeck: come spesso gli accade, la sua gara è fatta di fiammate improvvise intervallate da lunghe (quasi interminabili) pause di puro anonimato. Che questa sera prendono il sopravvento. Voto 5
Giroud: serataccia per il francese, che sbaglia l’impossibile (tre palle gol clamorose) ed è spesso in ritardo all’appuntamento con il gol. Voto 4,5
dal 60′ Walcott: tenta qualche accelerata delle sue, ma stasera non ce n’è nemmeno per lui… Voto 5,5
All. Wenger: i fischi impietosi dell’Emirates la dicono lunga su come -dopo tanti anni di onorato servizio- il suo rapporto con pubblico e spogliatoio si sia ormai rotto. Doveva essere un sorteggio abbordabile e invece, dopo la gara d’andata, i Gunners si ritrovano con un piede e mezzo fuori dalla coppa… Voto 4
MONACO (4-5-1)
Subasic: ottima prova del nazionale croato, decisivo almeno in tre occasioni. Voto 7
Touré
Wallace: giovane ma ‘sgamato’ nell’arrangiarsi con i trucchi del mestiere. Voto 6,5
Abdennour: difensore rude ma efficace, che bada poco all’eleganza e risulta davvero difficile da superare. Voto 7
Elderson: ordinaria amministrazione e qualche buona giocata. Voto 6
Dirar: gara di carattere del capitano che fa su e giù sulla fascia fino a non averne più. Voto 6,5
dall’81’ Kurzawa: S.V.
Kondogbia: si inserisce spesso e volentieri tra linee cercando a più riprese la conclusione e in uno di questi tentativi mette a segno il suo primo gol in Champions. Domina poi a centrocampo sovrastando gli avversari con fisico e classe. Voto 7,5
Fabinho: agisce spesso da ‘stopper aggiunto’ tra i due centrali di difesa dando spesso una mano in ripiegamento. Voto 6,5
Joao Moutinho: dà ordine e geometria alla manovra monegasca, letteralmente illuminata dalle sue giocate e dai suoi tocchi deliziosi. Clamoroso il tacco che manda in porta Martial, che però non riesce a segnare. Voto 7,5
Martial: a tratti incontenibile, quando parte in velocità è davvero difficile da fermare per chiunque, figurarsi per la sgangherata difesa dei Gunners. Non sempre preciso nell’ultimo tocco, resta comunque autore di un’ottima prestazione. Voto 7
dall’83’ Bernardo Silva: S.V.
Berbatov : gioca a tutto campo, recuperando palloni, proteggendo la sfera e facendo salire i suoi in più occasioni. Poi il gol, ciliegina sulla torta di una gara praticamente perfetta, il primo in Champions con la maglia del Monaco. Voto 7
dal 74′ Carrasco: arma devastante da contropiede nel finale, colpisce con il gol qualificazione. Voto 7
All. Jardim: il Monaco soffre, si difende con ordine e colpisce in contropiede gestendo poi la gara in maniera impeccabile. E’ lui l’artefice di questa vittoria storica che proietta i suoi ai quarti di finale. Voto 8