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PAGELLE – Australia-Olanda 2-3: Depay entra e la decide. Van Persie spietato, che gol di Cahill!
Published
10 anni agoon
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RedazioneAUSTRALIA-OLANDA 2-3
AUSTRALIA (4-2-3-1)
Ryan: poteva forse fare di più sul gol, anche se il tiro di Robben è di quelli fulminei. Certo che provare ad abbozzare il tuffo non sarebbe stata una cattiva idea. Il disastro vero, però, lo combina nella ripresa, quando regala a Depay una rete con la più classica delle ‘papere’ da portiere-saponetta…Voto 4,5
McGowan: meraviglioso l’assist con ‘tocco sotto’ per Cahill in occasione della rete del pareggio australiano. Per il resto tiene bene la posizione e prova a spingere in asse con Leckie. Voto 6
Spiranovic: nel primo tempo non concede nulla ad un certo Van Persie e non può nulla sul primo gol olandese, quando si vede piombare addosso – e a tutta velocità- un Robben già lanciato verso la porta… Poi, nella ripresa, gli Oranje si svegliano e fatica anche lui nell’uno contro uno. Voto 6
Wilkinson: troppo tenero nel contrastare Robben in occasione del gol, quando non riesce né a contenere, né ad abbattere l’olandese, che superatolo agevolmente si invola verso la porta. Voto 5
Davidson: qualche buona sovrapposizione in fascia dove attacca alternandosi con Oar, ma un errore pesante in occasione del 2-2 di Van Persie, quando tiene in linea il bomber olandese toppando clamorosamente il fuorigioco. Voto 5
McKay: fa legna in mezzo al campo. Voto 6
Jedinak: è il perno del sistema di gioco gialloverde e detta i tempi della manovra con lucidità, realizzando anche il rigore che vale il momentaneo sorpasso per i Socceroos. Voto 6
Bresciano: gioca una gara di grande esperienza e sacrificio, dialogando bene con i compagni a metà campo e sfiorando il gol con un piattone che sfiora di poco la traversa. Voto 6
dal 50′ Bozanic: rapido e guizzante, crea qualche pericolo alla retroguardia arancione, come in occasione del rigore che procura con un cross intercettato con la mano da Janmaat. Voto 6,5
Oar: spinge parecchio in fascia mettendo pressione alla retroguardia avversaria, ma risulta incomprensibile il perchè -sul 2-1 per l’Australia- non abbia calciato in porta anzichè provare un inutile traversone dal cui esito scaturirà il pari olandese. Voto 6
dal 77′ Taggart: solo pochi minuti. S.V.
Leckie: con la sua velocità semina il panico nella difesa avversaria, che si fa cogliere spesso in fallo dalla sua intraprendenza. Si dimostra una perfetta ‘spina nel fianco’ per gli olandesi nel corso di tutta la gara. Voto 7
Cahill: realizza un gol che è un capolavoro balistico di coordinazione, forza e precisione. La sua volée di sinistro sbatte prima sulla traversa e poi si insacca in rete, non lasciando scampo a Cillessen e raddrizzando subito una partita che rischiava di sfuggire di mano ai suoi. Esce poi per infortunio. Voto 7
dal 69′ Halloran: non lascia il segno sulla gara. Voto 5,5
All. Postecoglou: la sua squadra ha grinta da vendere e non ne vuole sapere di fare da Cenerentola del girone. Ormai l’eliminazione è segnata, ma tornerà in Patria con grande dignità, uscendo a testa alta anche dalla gara contro i ben più quotati olandesi. Voto 6,5
OLANDA (4-3-1-2)
Cillessen: nessuna colpa sul siluro terra-aria di Cahill che vale il pareggio australiano, né, tantomeno, sul rigore. Voto 6
Janmaat: non supera quasi mai la metà campo, impegnato com’è nel contenere le folate gialloverdi sulla fascia. In difesa gioca in maniera altalenante e provoca il rigore del momentaneo sorpasso olandese. Voto 5
De Vrij: in netto ritardo in occasione del gol di Cahill, su cui risulta sorpreso e quasi alienato rispetto allo svolgersi regolare dell’azione. Voto 5
Martins Indi: fatica a contenere Leckie in un duello che, in quanto a velocità, sembra deciso già in partenza. Lui prova a metterci il fisico, lavorando di mestiere, ma finisce per patire troppo la rapidità dell’avversario. Voto 5
dal 46′ Depay: grande la verticalizzazione per Van Persie in occasione del 2-2, quindi tanta fantasia ed una rete -con la grande complicità di Ryan- che di fatto ribalta la gara. E’ lui il ‘man of the match’ di giornata! Voto 7,5
Vlaar: il migliore della retroguardia Orange, fa a sportellate con gli avversari e – a differenza dei compagni di reparto- tiene bene la posizione. Voto 6
Blind: soffre anche lui la rapidità degli avanti oceanici. Voto 5,5
De Jong: un muro. Recupera palloni su palloni a metà campo, smistandoli poi ai compagni più dotati tecnicamente. Voto 7
De Guzman: poco lucido nel dare il via alla manovra Orange. Voto 5
dal 77′ Wijnaldum: entra nel finale e fa respirare la squadra. Voto 6
Sneijder: qualche errore di troppo negli appoggi, valuta male in più occasioni la misura del passaggio, facendo perdere buone occasioni di contropiede ai suoi. Voto 5
Van Persie: si vede poco nel primo tempo, stretto com’è nella morsa dei difensori australiani. Poi, da campione qual’è, trova il guizzo giusto per mettere la sua firma sulla gara. Voto 6,5
dall’86’ Lens: S.V.
Robben: dopo 20′ di quasi anonimato, decide di caricarsi sulle spalle l’Olanda , dopo aver preso palla a centrocampo, corre a 100 all’ora verso l’area eludendo gli avversari come birilli e spaccando in due il match. Poi, dopo il lampo, torna nel buio di una partita difficile. Voto 6,5
All. Van Gaal: una pazza Olanda, la sua, che esagera contro la Spagna e rischia di lasciarci le penne contro un’Australia modesta tecnicamente ma dura a morire sul campo. Ad ogni modo, l’Arancia meccanica colpisce ancora e trova tre punti da grande squadra, grazie anche ai cambi azzeccati. Voto 6,5