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PAGELLE – Brasile-Cile 4-3 d.c.r: Sanchez Maravilla! Julio Cesar da urlo, difesa verdeoro da rivedere…
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10 anni agoon
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RedazioneBRASILE-CILE 4-3 d.c.r. [1-1 (David Luiz, Sanchez)]
Brasile (4-2-3-1)
Julio Cesar: la palla del gol cileno gli sfila a pochi centimetri dai guantoni, senza che il portierone del Toronto riesca ad intervenire. Va detto, per cronaca, che il tiro di Sanchez è un rigore in movimento, anche se la sensazione è che Julio potesse fare qualcosina di più. Si riscatta nella ripresa con un grande intervento d’istinto su Aranguiz. Fenomenale poi ai calci di rigori, dove -di fatto- serra la porta! Voto 8
Dani Alves: si vede pochissimo davanti (solo un tiro da fuori) e non riesce sempre a chiudere con puntualità le incursioni offensive degli avversari. Assurdo pensare che in panchina sieda un certo Maicon… Voto 5
David Luiz: gara a due facce per lo spilungone difensivo che, paradossalmente, gioca meglio in avanti segnando anche la rete che sblocca la gara, prima di assistere, colpevolmente inerme, al pari cileno. Voto 5,5
Thiago Silva: in ritardo nel chiudere su Sanchez in occasione del gol del pareggio, quando appare anche lui sorpreso e soprattutto poco attento. Voto 5,5
Marcelo: quando Isla lo punta va spesso in affanno, dimostrando tutti i suoi limiti difensivi, compensati solo in parte da qualche folata in avanti degna di nota. Voto 5
Fernandinho: questa volta gioca dall’inizio, ma non riesce a trovare la posizione in mezzo al campo, finendo per vagare sulla mediana senza una meta apparente. Voto 5
dal 71′ Ramires: entra nel finale per dare ordine alla metàcampo, ma il Brasile in mezzo fatica… Voto 5,5
Luiz Gustavo: in crescita costante, prende in mano le redini del centrocampo con autorità, provando anche a cercar gloria in avanti con qualche buona iniziativa. Voto 6
Hulk: si lascia cadere come un sacco di patate in avvio, chiedendo un rigore francamente improponibile, e quindi ripiega in copertura per aiutare Marcelo. Peccato che, da un suo disimpegno ‘sufficiente’ nasca il gol del pareggio cileno. Si riscatta con una buona ripresa, in cui sfiora il gol dopo una grande serpentina, ma Bravo gli nega la gioia. Voto 5,5
Oscar: sembra un corpo estraneo rispetto ai meccanismi della squadra, che gira il pallone e prova ad attaccare senza poter contare (quasi mai) sul suo apporto... Voto 4,5
dal 105′ Willian: entra ma non lascia il segno. Voto 5,5
Neymar: partita ambivalente, in cui alterna grandi giocate a tuffi clamorosi, degni del trampolino olimpico. Tanta corsa, azioni fumose, poca sostanza, e nessun occasione clamorosa. Voto 5,5
Fred: non tocca neanche un pallone, se si eccettua quello che gli carambola sullo stinco e che, per poco, non si trasforma in gol. Ma un gol del genere sarebbe un affronto troppo grande verso la storia del calcio brasiliano, e infatti non se ne parla. Esce -sommerso dai fischi- nella ripresa…Voto 4,5
dal 63′ Jo: si divora un gol camoroso su cross perfetto di Hulk, non trovando l’impatto con il pallone. Voto 5
All. Scolari: Brasile in netta difficoltà ma che, evidentemente, può contare sulla buona sorte, come dimostra il palo colpito da Jara che si infrange sul palo. Quando si dice il destino… Voto 5,5
Cile (3-4-1-2)
Bravo: galvanizzato dal passaggio al Barça, il portiere dirige le operazioni con sicurezza e non può nulla sul gol brasiliano dell’1-0. Voto 6
Jara: si perde David Luiz in occasione del vantaggio brasiliano, quando forse è proprio lui ad insaccare la palla, cogliendo di sorpresa il proprio portiere… Voto 5
Silva: perde svariati palloni e parecchi uno contro uno, specie con gli attaccanti verdeoro, che quando partono in velocità lo scherzano senza problemi. Voto 5
Medel: molto aggressivo nella marcatura su Neymar, prova a frenare l’estro del brasiliano ricorrendo alle maniere forti e riuscendo, in qualche modo, a contenere l’avversario. Voto 6,5
dal 107′ Rojas: S.V.
Isla: in grande difficoltà nel contenere l’esuberante Neymar dei primi minuti, poi prende coraggio e attacca con costanza in fascia, creando più di un problema a Marcelo. Voto 6
Diaz: ripiega in fase difensiva e fa ripartire l’azione dei suoi. Voto 6
Aranguiz: giocatore davvero interessante, detta i tempi della manovra cilena e per poco non trova il gol nel finale, quando è bravo David Luiz a stoppare il suo tiro a botta sicura. Voto 6,5
Mena: affonda in fascia dove trova vita facile a causa della blanda opposizione di Dani Alves. Voto 6
Vidal: davvero irriconoscibile, si trascina per il campo come un fantasma e non trova mai il pallone, evidenziando una condizione fisica precaria e condizionata dall’operazione al menisco. Voto 5,5
dall’87’ Pinilla: coglie una traversa clamorosa al 110′ che poteva cambiare la sua storia personale, oltre che la partita della Roja… Voto 6,5
Sanchez: è l’anima di questo Cile, nel quale svolge il ruolo di rifinitore, finalizzatore e, in alcuni casi, anche di regista. Bravo a far ripartire la squadra con la sua velocità, è freddo e preciso nello sfruttare l’unica occasione costruita dalla Roja, che vale il pareggio. Voto 7,5
Vargas: si vede pochissimo e non riesce a lasciare il segno… Voto 5
dal 57′ Gutierrez: fa legna nel finale quando, sorprendentemente, i cileni però hanno il pallino del gioco. Voto 6
All. Sanpaoli: Cile gagliardo, atleticamente perfetto e micidiale sottoporta. La Roja esce a testa alta dalla manifestazione e può guardare al futuro con grande ottimismo. Voto 6,5