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PAGELLE – Cagliari-Genoa 2-1: Sau ribalta il Grifone nel finale!
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11 anni agoon
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RedazioneUn pareggio che premia il coraggio del Cagliari. Secondo tempo viziato dall’errore di Giacomelli nell’espellere Manfredini poco prima dell’intervallo, praticamente un esercizio attacco contro difesa. Antonelli ha la palla per lo 0-2, l’azione si ribalta e Sau trova la X in schedina.
Cagliari, 4-3-1-2
Avramov: poco da fare sul gol, il tempismo di Gilardino gli toglie qualsiasi possibilità d’intervento. Salva la squadra nell’unica scorribanda di Antonelli nel secondo tempo. Voto 6
Pisano: partecipa sempre alla fase offensiva e gioca praticamente da esterno di centrocampo aggiunto vista la poca aggressività del Genoa su quella fascia. Voto 6 (dal 15’ del 2t Ibraimi: altro giocatore offensivo mandato in campo da Lopez. Tecnico e veloce, interessante perché sa giocar bene col destro, piede non naturale. Voto 7)
Rossettini: Gilardino gli scappa via e, da vie centrali, il Cagliari subisce gol. Necessaria più attenzione con avversari di questo calibro. Voto 5,5
Astori: torna a giocare dopo un turno di “punizione”. Il rinnovo stenta ad arrivare ma questo giocatore è fondamentale per la difesa sarda. Baluardo. Voto 6,5
Avelar: spinge bene sulla fascia di competenza, arriva qualche volta al tiro da fuori area rischiando di fare male al Genoa. Voto 6,5
Dessena: protagonista in negativo in uno scontro verbale con Kucka, Lopez lo sostituisce nell’intervallo. Voto 5 (dal 1’ del 2t Cossu: era l’unico ballottaggio del Cagliari alla vigilia, viene chiamato in causa come trequartista capace d’alternarsi con Ekdal, sicuramente meglio del collega svedese. Voto 6)
Conti: prova a dare la scossa alla squadra con una rovesciata spettacolare dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Ci crede sempre. Voto 6,5
Nainggolan: ogniqualvolta inizia il mercato le voci sul belga-indonesiano si susseguono. Prima la Juve e poi l’Inter, sembra che le sue prestazioni vengano inficiate da questo disturbo. Ci mette il fisico ma qualche volta ci vorrebbe pure la testa. Voto 5
Ekdal: fatica a farsi vedere fra le linee, lui che è il tramite fra centrocampo e attacco. Quando manca la sua azione, la manovra ne risente. Voto 5 (dal 32’ del 2t Nenè: Lopez cerca di vincere la gara con l’inserimento dell’attaccante brasiliano. sv)
Sau: doppietta che consente al Cagliari di strappare i tre punti con una strabiliante rimonta, all’ultimo respiro! Un bicchiere d’acqua nel deserto, bravo a far sedere tutta la difesa genoana con la sua velocità palla al piede. Voto 8,5
Pinilla: l’attaccante giramondo del Cagliari questa volta non lascia il segno. Assente in fase offensiva nel primo tempo, nella ripresa si propone ma mai con grande pericolosità (eccezion fatta per una bella girata di testa in anticipo su Portanova). Rimandato. Voto 5,5
All. Lopez: ha strigliato la squadra dopo il pareggio acciuffato in extremis col Sassuolo, i suoi rossoblù reagiscono bene imponendo il proprio gioco per buona parte del primo tempo ma il gol di Gilardino è una doccia fredda. Il tutto per tutto della ripresa viene premiato. Voto 7
Genoa, 3-4-3
Perin: cresce di gara in gara, due parate spettacolari nel secondo tempo di cui una sulla rovesciata di Conti. Incolpevole sui gol. Voto 7
Antonini: in questa posizione ha la capacità di andare a chiudere gli inserimenti di un attaccante esterno, inoltre è bravo a giocare in anticipo vista la sua elasticità muscolare. Ma che errore di valutazione del fuorigioco sul gol di Sau… Voto 6
Portanova: in dubbio fino a poche ore dal calcio d’inizio, stringe i denti e scende in campo. Tocca la palla con la mano quando Sau lo punta nelle battute iniziali del match, l’arbitro lascia correre. Rischio enorme per un uomo della sue esperienza. Voto 5,5 (dal 34’ del 2t De Maio: entra a pochi minuti dal termine e non convince a pieno. Voto 6)
Manfredini: riceve il secondo cartellino giallo a tre minuti dalla fine del primo tempo per non aver fatto niente. Grosso abbaglio dell’arbitro che mal interpreta un contatto in area con Conti. Martire. Voto 6
Vrsaljko: giocatore interessantissimo il croato, ha un piede delicatissimo che gli consente di mettere il pallone in zone precise del campo. Puntuale nelle corsa e nei cross dal fondo. Voto 6,5
Biondini: il ritorno dell’ex. Sempre tanta corsa e sacrificio per il mastino di centrocampo del Genoa: Gasperini non rinuncia a un pizzico di riposo vista l’assenza di Matuzalem. Sette polmoni. Voto 6
Lodi: grande assist per la trasformazione di Gilardino, dimostra di aver lasciato alle spalle le voci di un addio. Recupero fondamentale per la crescita globale del Genoa. Voto 7
Antonelli: da laterale di centrocampo nel 3-4-3 deve offendere di meno. Bravo in copertura due volte su Pinilla, una di queste provvidenziale per evitare un gol quasi fatto: soffre Ibraimi e le sue discese verso l’area di rigore concedendogli troppe volte la conclusione. Peccato per la sbavatura finale che consente a Sau di trovare il 2-1. Voto 5,5
Fetfatzidis: ha la capacità di spezzare le partite con la sua velocità palla al piede. Spesso esegue il dribbling ma non alza la testa per sentire una giocata al compagno: meglio quando entra a gara in corso. Esce quando la squadra è in dieci. Voto 5,5 (dal 44′ del 1t Marchese: con lui la difesa torna a tre, Gasperini lo manda subito in campo per non rischiare nei minuti di recupero del primo tempo. Non sembra a suo agio in questo ruolo. Voto 6)
Gilardino: settimo gol in campionato, 166° in Serie A. Sono numeri da cannoniere stratosferico, Gasperini lo ringrazia: grande gol, usa al meglio il fisico. Voto 7,5
Kucka: il suo limite è sempre stata l’autogestione, prende l’ammonizione e deve tenere indietro la gamba per buona parte del match. Battibecca in continuazione con Dessena. Esce dopo un movimento innaturale del ginocchio. Voto 5 (dal 15’ del 2t Gamberini: decisivo in una circostanza nel disinnescare Sau nella sua classica sterzata dentro l’area di rigore. Voto 6,5)
All. Gasperini: nelle ultime cinque gare il suo Grifone è dietro solo alla Juventus, oggi arriva una battuta d’arresto inaspettata. Nel secondo tempo chiude il Genoa nella propria metà campo perchè manca una condizione atletica sufficiente. Voto 6
Arbitro Giacomelli: gestisce la gara con il cartellino giallo (addirittura sei) poi l’erroraccio quando espelle Manfredini a pochi minuti dal termine del primo tempo, decisione che peserà come un macigno nelle valutazioni post-gara. Voto 4,5
Alessandro Legnazzi