Pagelle
PAGELLE Chelsea-Atletico Madrid 1-3: Simeone sbriciola Mourinho, derby in finale!
Published
11 anni agoon
By
RedazioneLa finale di Champions League sarà il derby di Madrid: Real-Atletico. La squadra di Simeone va sotto al 36′ con Torres, poi risorge con la semplicità del gioco: prima dell’intervallo arriva il gol di Lopez, seguito dal rigore trasformato da Diego Costa e infine Arda Turan. Mourinho esce tra gli applausi del proprio pubblico.
Chelsea, 4-2-3-1
Schwarzer: un brivido in avvio quando viene scavalcato da un pallonetto-cross di Koke. Lo salva la traversa. Insicuro nelle uscite, vedi gol 1-2. Voto 5
Ivanovic: quando il Chelsea deve tenere il più possibile lo 0-0 gioca a venti metri da Cole. Poi, quando la partita cambia, sale in continuazione per sfruttare le doti da saltatore. Invano. Voto 5,5
Cahill: Mourinho gli ha chiesto di eseguire parecchi lanci lunghi a scavalcare la difesa spagnola. Non sembra una gran tattica di partenza. Voto 5
Terry: la solita gara solida viene rovinata da una prestazione collettiva deficitaria. In giornata tipo, resta uno dei centrali di difesa più affidabili al mondo. Voto 6
Cole: vietato spingere, contenere. È questo il cartello che Mourinho gli ha fatto trovare appeso sul suo armadietto nello spogliatoio. Obbedisco. Voto 5,5 (dal 9’ del 2t Eto’o: entra e causa il rigore che porta in vantaggio la squadra di Simeone. È il rischio di portarsi in area di rigore un attaccante. Voto 4)
Ramires: aiuta tanto la difesa a compattarsi, se il cosiddetto “bus” del Chelsea staziona davanti ai pali di Schwarzer per una quarantina di minuti parte del merito è sua. Non basta. Voto 5,5
David Luiz: il migliore in campo dei blues. Nonostante non abbia piedi raffinati per eseguire lanci lunghi tenta spesso la giocata come la rovesciata in area di rigore o il colpo di testa che si stampa sul palo. Voto 6,5
Willian: nel terzetto offensivo è quello che ha meno capacità di inserimento senza palla, elemento essenziale in questa partita bloccata. Voto 5 (dal 33’ del 2t Schürrle: non è mai facile spaccare le partite. Quelle che sono già 3-1 poi… sv)
Hazard: ha un nome che indica un paradiso terrestre. Stasera le sue giocate non sembrano evocare simili luoghi. Avulso. Voto 5
Azpilicueta: non terzino ma esterno d’attacco. È l’assist-man del gol che sblocca la partita, segue un movimento di Willian che chiude col traversone basso. Voto 6,5
Torres: benché nella sua squadra giochino quattro difensori centrali puri riesce a segnare nell’unico pallone giocabile. Niño d’oro. Voto 7 (dal 21’ del 2t Ba: l’uomo della provvidenza nella gara col Paris Saint-Germain non porta qualità. Voto 5)
All. Mourinho: preferisce insistere sulla filosofia del catenaccio. Come dargli torto dopo aver fatto 0-0 a Madrid e vinto a Liverpool? Sicuramente efficace, però a questi livelli si pretende più spettacolo. Vintage. Voto 5
Atletico Madrid, 4-4-2
Courtuois: senza colpe sul gol ravvicinato di Torres. Sfodera una grande parata di riflesso dopo il colpo di testa di Luiz sbattuto sul palo. Reattivo. Voto 7
Juanfran: copre bene la sua fascia di competenza, non è un caso se Azpilicueta venga invertito di sovente dall’altra parte. Voto 6,5
Miranda: quando Torres segna dovrebbe tenerlo lui. Invece si fa schiacciare troppo e non ha tempo e spazio per recuperare. Voto 6
Godin: molto bene quando va in anticipo su Torres e compagni. Un’altra grande prestazione di un interessante difensore migliorato tantissimo rispetto al debuttante del 2007 nel Villarreal. Voto 6,5
Filipe Luis: è stato uno dei migliori nella gara d’andata. Anche stasera è impegnatissimo su quella fascia, sia in fase di copertura che in interdizione. Voto 6,5
Arda Turan: giocatore di un’intelligenza esemplare. Segue partendo da lontano l’azione lanciata da Tiago: prima colpisce di testa (traversa), poi di piede (gol). Caparbio. Voto 7 (dal 39’ del 2t Rodriguez: un altro partecipante alla festa a base di sangria! sv)
Suarez: è un interditore puro, la squadra sembra non avere grande fiducia in lui per la paura che possa regalare ripartenze. Cresce nel secondo tempo, generoso nel sacrificarsi. Voto 6
Tiago: dopo tre anni bui in Italia, si sta riprendendo tante soddisfazioni nella sua dimensione. Senza Gabi, conduce l’Atletico con la fascia da capitano al braccio: le sue giocate sono esiziali per il Chelsea. Geometra. Voto 7
Koke: prende la sufficienza perché fa alzare il baricentro dell’Atletico quando ha subito il gol. Il primo a credere nella “remuntada”. Voto 6,5
Lopez: un gol non bello da vedere ma che vale tantissimo! Voto 7 (dal 20’ del 2t Garcia: entra quando la sua squadra stava soffrendo un Chelsea impetuoso in attacco. Simeone aveva bisogno della sua velocità. Voto 6,5)
Diego Costa: dopo un primo tempo passato più a vedere la palla da lontano, nella ripresa trasforma il rigore che completa la rimonta degli spagnoli. Fondamentale. Voto 7 (dal 31’ del 2t Sosa: al Bayern Monaco se lo ricordano poco, a Napoli meno ancora. Un ectoplasma trasformato in un giocatore. Voto 6)
All. Simeone: le due linee a quattro lasciano pochissimi spazi agli inglesi per ripartire. Il secondo tempo è un manifesto del calcio offensivo. Voto 7
Arbitro sig. Rizzoli (ITA): c’è una traccia di Italia anche in questa semifinale. Il fischietto di Bologna (che ci rappresenterà al Mondiale) è sempre vicino al fulcro del gioco, applica un equo e giusto metro di giudizio. Giusto il rigore all’Atletico. Voto 6,5