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PAGELLE – I voti del GP d’Italia: Hamilton ritrova il successo, la Ferrari si sgretola in casa
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10 anni agoon
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RedazioneAlonso: giornata nera per l’asturiano, la macchina non è competitiva e oggi ci si mette pure l’affidabilità, unico vanto rimasto a questa Ferrari. Al momento del ritiro lottava per le posizioni di rincalzo, per questo motivo la valutazione non può che essere negativa. Voto 4,5
Bottas: viene superato da diversi piloti in partenza, ma, complice la bontà di questa Williams ed il suo talento, riesce a raddrizzare la propria corsa giungendo quarto al traguardo. Voto 7,5
Hamilton: autore di una partenza disastrosa, nella quale perde non solo la pole nei confronti di Rosberg, ma anche la seconda e la terza posizione a favore di Magnussen e Massa, non si scoraggia ed in pochi giri si riporta in scia al compagno, marcandolo stretto e sfruttandone un errore per sorpassarlo. Da quel momento, grazie ad una serie di giri veloci, congela la gara e guadagna venticinque punti preziosi per il mondiale. Voto 9
Massa: ancora una volta c’è una Williams sul podio, oggi è il turno di Felipe che arriva terzo (primo fra i “mortali”) per la prima volta in stagione, non commette errori e questo piazzamento è la sua ricompensa. Voto 8
Raikkonen: il finlandese fa il compitino, mai in grado di battagliare per le posizioni che contano, giunge nono al traguardo (sfruttando la penalità comminata a Magnussen) a più di un minuto dal vincitore, brivido nel finale con Kvyat. L’unico aspetto positivo è che prende punti, pochissimi oggi, per la terza volta consecutiva. Voto 5
Ricciardo: di sicuro è la rivelazione dell’anno insieme a Bottas, non subisce la pressione di un compagno scomodo come Vettel, anzi, ancora una volta riesce, dopo una bella rimonta aiutata anche dalla strategia, ad avere la meglio sul “caposquadra”, risultando il migliore dopo le monoposto motorizzate Mercedes. Voto 7
Rosberg: parte bene portandosi subito al comando della corsa, insieme ad Hamilton impone un ritmo gara insostenibile per tutti gli altri, salvo poi commettere due errori identici e banali alla prima variante che gli costano una probabile vittoria. Con molta malizia si potrebbe pensare che abbia voluto restituire in parte quanto guadagnato lo scorso Gran Premio, ma sicuramente questa chiave di lettura è errata. Voto 8
Vettel: i tempi in cui era assoluto dominatore sono ormai lontani, anche la Red Bull non è più l’auto da battere, tuttavia sembra correre senza la grinta necessaria per difendere l’onore, finisce dietro a Ricciardo per l’ennesima volta. Voto 6,5