PAGELLE – Inter-Genoa 3-1: il Trenza è tornato, applausi per Guarin e Vidic: il Mancio si capotta ma non sbaglia nulla!

INTER (4-2-3-1)

Handanovic: parata cruciale su Antonelli prima del vantaggio nerazzurro, vola ancora nella ripresa sul tiro dalla distanza di Falque, non può nulla sul gol di Izzo. Voto 7

Campagnaro: controlla bene le incursioni del Grifone dalle sue parti. Voto 6,5

Andreolli: si fa sfuggire in avvio Antonelli in un paio di occasioni, poi non sbaglia quasi più nulla, a parte quando abbatte Mancini con un rinvio alla disperata nella ripresa. Voto 6

Vidic: la squadra è compatta anche in fase difensiva, lui ne guadagna in tranquillità e amministra, mettendo la museruola a Matri. Cala nella ripresa, ma nel finale segna il gol della sicurezza. Voto 7.

D’Ambrosio: tanti i cross nell’area rossoblu, non sempre precisi. Bene dietro. Voto 6

Medel: qualche palla persa di troppo, lotta a centrocampo. Voto 6 (85’ Krhin s.v.)

Guarin: molto lucido, distribuisce assist a ripetizione per Icardi. Qualche sbavatura, ma è un po’ il fulcro del gioco, giostra da playmaker.  Voto 7.

Palacio: secondo gol in due gare per il Trenza, che si è finalmente sbloccato. Poi sfiora il raddoppio. Voto 7. (65’ Kuzmanovic: dà una mano ai nerazzurri in sofferenza nella ripresa. Voto 6.)

Hernanes: il meno attivo tra gli attaccanti, ma ricopre un importante ruolo di copertura. Autore del corner per il 2-0 di Icardi. Voto 6,5 (74’ Obi: entra con compiti prettamente difensivi. Voto 6)

Podolski: Edenilson non lo lascia respirare, si fa notare per alcune discese interessanti, ma poco altro. Voto 6

Icardi: sciupa un’occasione in avvio, poi da un suo tiro nasce la rete di Palacio. Segna la sua decima rete in campionato. Voto 7

Mancini: l’Inter è messa bene in campo, si difende con ordine e crea occasioni a ripetizione. Intelligenti i cambi nella ripresa per contenere il ritorno del Genoa, anche se nel finale suda freddo. Voto 7,5.

GENOA (3-4-3)

Perin: decisivo a freddo su Icardi, sbaglia poco dopo la respinta che permette a Palacio di segnare.  Errore in uscita anche sul raddoppio di Icardi. Voto 5,5

Izzo: il meno negativo del reparto arretrato rossoblu, ma con il passare dei minuti va anche lui in sofferenza. Segna la rete della speranza nella ripresa. Voto 6

Burdisso: non riesce a contenere Icardi. Voto 5

De Maio: è messo in difficoltà dalla manovra in velocità dei nerazzurri. Voto 5.

Edenilson: non fa respirare Podolski. Voto 6

Bertolacci: in balia del centrocampo nerazzurro nel primo tempo, cresce esponenzialmente nella ripresa creando occasioni a raffica. Voto 6 (85’ Tino Costa: al suo esordio mostra subito di che pasta è fatto entrando nell’azione del gol di Izzo. Voto 6,5)

Rincon: in grande difficoltà, non riesce a dare il suo consueto apporto. Voto 5. (81’ Fetfatzidis s.v.)

Antonelli: la sua incursione da attaccante in avvio fa tremare l’Inter, si rende pericoloso dalla distanza e poi di testa anche nella ripresa. Voto 6

Iago Falque: 45’ senza idee, poi senza Matri si scuote, costringe Handanovic a una gran parata e serve un assist d’oro a Lestienne. Voto 5,5

Matri: spesso isolato, perde le poche palle che tocca. E’ controllato bene da Vidic. Esce subito per infortunio nella ripresa. Voto 5. (50’ Kucka dà più ordine alla manovra rossoblu Voto 6).

Lestienne: dopo un primo tempo in cui è reso inoffensivo dai difensori nerazzurri, si sveglia nella ripresa, quando con una girata colpisce la traversa. Voto 6.

Gasperini: il suo Genoa, timoroso e senza idee, cambia marcia nella ripresa dopo l’infortunio di Matri. Tino Costa e Fetfatzidis in campo troppo tardi. Voto 5,5