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PAGELLE – Inter-Sampdoria 1-1 – Guarin gol e palo, Renan entra e pareggia
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11 anni agoon
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RedazioneFinisce 1-1 tra Inter e Sampdoria: a San Siro, Guarin porta in vantaggio i suoi al 18′ a conclusione di una splendida azione solitaria di Alvarez; nel finale, proprio al 90′, Renan (entrato da pochi minuti) azzecca il diagonale dal limite e gela il pubblico nerazzurro. Ecco i giudizi del match.
INTER (3-4-2-1)
Handanovic: Qualche brivido in avvio, ma nessun intervento degno di nota nei primi 45′. Non troppo sicuro su un calcio di punizione di Eder nella ripresa, lo salva Cambiasso. Si fa bucare da Renan dalla distanza. Voto 5,5
Campagnaro: Attento, preciso e puntuale, non soffre Eder e chiunque passi dalle sue parti. Voto 6
Rolando: E’ lui quello demandato a guidare la difesa e tenerla alta. I suoi compagni ne accettano la leadership e lo seguono. Voto 6
Juan Jesus: Come i compagni di reparto, non ha un compito particolarmente difficile nel controllare Pozzi o gli inserimenti di Soriano. In ogni caso lo fa bene. Voto 6
Jonathan: Spinta costante sulla sinistra, fa il pendolino su tutta la fascia ed è sempre un punto di riferimento per i compagni quando c’è da rilanciare l’azione. Voto 6
Taider: E’ quello più in difficoltà in mezzo, si propone in avanti con inserimenti anche di buon tempismo, solo che quando c’è da concludere, s’accartoccia. Infatti nella ripresa Mazzarri lo cambia dopo poco più di un quarto d’ora. Voto 5,5
dal 17′ s.t. Kovacic: Mazzarri lo rilancia da trequartista, qualche buon tocco ma la solita timidezza. Voto 6
Cambiasso: Là in mezzo fa sempre il suo, scherma la difesa e rilancia l’azione come gli chiede Mazzarri. Si vede poco ma si sente tantissimo. Nel secondo tempo fa addirittura meglio. Voto 6,5
Zanetti: Scatena applausi ogni qual volta tocchi il pallone ma non sono di stima o alla carriera, perché nonostante l’età è sempre uno dei migliori. Quando parte palla al piede infiamma ancora San Siro come una volta. Voto 7
Alvarez: Il gol di Guarin è per metà suo, perché confeziona un pacchetto regalo che il colombiano deve solo scartare. Tecnicamente top, se solo trovasse maggiore continuità saremmo davanti ad un fuoriclasse assoluto.Nel secondo tempo si spegne Voto 6,5
dal 41′ s.t. Belfodil: Mazzarri lo inserisce nel finale per uno stanco Alvarez. S.V.
Guarin: E’ lesto e mostra doti da opportunista al momento del gol. Per il resto corre senza soluzione di continuità anche se non sempre dà la sensazione di farlo con efficacia. Nella ripresa cerca anche di abbattere il palo di Da Costa. Voto 6,5
dal 36′ s.t. Mudingayi: Solo 10′ per riprendere ritmo. S.V.
Palacio: E’ sempre l’uomo più pericoloso là davanti, quando si accende la retroguardia blucerchiata va in panico e fatica a contenerlo. Cosa sarebbe quest’Inter senza Palacio? Voto 7
All. Mazzarri: Propone la solita inter quadrata e pulita, quando però la sua squadra comincia ad imborghesirsi non riesce a scuoterla. Voto 5,5
SAMPDORIA (4-2-3-1)
Da Costa: Non può nulla sul gol di Guarin e per il resto non è che sia particolarmente sollecitato. Voto 6
De Silvestri: Alvarez imperversa dalle sue parti e lui non riesce mai a trovare le contromisure. Nella ripresa prova a sorprendere Handanovic con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma non è fortunato. Voto 5,5
Mustafi: Palacio è un avversario temibile perché non dà punti di riferimento, lui dà la sensazione di soffrire maledettamente il suo dinamismo. Voto 5,5
Gastaldello: In generale meglio del suo compagno di reparto, ma quando sul gol di Guarin il pallone attraversa tutta l’area piccola toccava a lui essere lì a spazzare via. Costretto al cambio per infortunio al 43′. Voto 5,5
dal 43′ Regini: Pochi minuti senza patemi nel primi tempo, secondo senza affanni. Voto 6
Costa: Cerca di sdoppiarsi su Jonathan e Guarin, ma non ha il dono dell’obiquità. Sul gol del colombiano la diagonale non arriva. Voto 5
Obiang: Forse paga l’emozione di uno stadio importante come San Siro, finisce per essere troppo timido e evanescente. Voto 5,5
dal 41′ Renan: Poco più di 5′ per lui, trova il jolly e festeggia col pallone sotto la maglia. Cosa chiedere di più alla vita? Magari una maglia da titolare… Voto 7
Palombo: Cerca di far la chioccia ai compagni smarriti, ma non ci riesce praticamente mai. Nervosissimo, rischia più volte il giallo per proteste nei confronti dell’arbitro. Voto 5,5
Gabbiadini: E’ anche volenteroso, ma ci capisce davvero poco. Subito un giallo per un fallo tattico su Palacio, poi Alvarez gli fa girare la testa a furia di dribbling sul gol del vantaggio di Guarin. Nella ripresa si sbatte, ma è più confusione che razionalità. Voto 5
Soriano: Non pervenuto nei primi 45′, cresce nella ripresa ed è lui a creare i maggiori grattacapi all’Inter. Voto 6
Eder: Fatica nel ruolo di esterno ma non va meglio quando Mihajlovic se ne accorge e lo sposta in mezzo. Migliora nella ripresa, ma non basta per strappare la sufficienza. Voto 5,5
Pozzi: Ci mette almeno la grinta, ma solo quella. Voto 5,5
dal 28′ s.t. Sansone: Ha subito un buon pallone ma il suo tiro è rimpallato. Poi poco altro. Voto 5,5
All. Mihajlovic: Si presenta a San Siro con una formazione a trazione anteriore, ma il confine tra coraggio e inscoscienza è labile. Alla fine ha ragione lui, anche perché azzecca il cambio vincente. Voto 6,5