Pagelle
PAGELLE – Milan-Verona 2-2: Mexes-Menez i migliori, Muntari e Bocchetti rovinano tutto. E Pippo è da 4,5!
Published
10 anni agoon
By
RedazioneMILAN-HELLAS VERONA 2-2
[17′ Toni (HV, Rig. ), 40′ Menez (M, Rig.), 48′ Mexes (M), 50′ Lopez (HV)]
MILAN (4-3-3)
Diego Lopez: poco impegnato nel complesso, ma sufficiente. Voto 6
Bonera: fa buona guardia in difesa, ma davanti punge pochissimo. Voto 5,5
Paletta: nessuna sbavatura particolare e una buona copertura sui palloni alti. Voto 6
Mexes: tiene bene la posizione su Toni e ha il merito di provare a scuotere la squadra dopo lo svantaggio, prendendosi la responsabilità di iniziare l’azione e sfiorando la rete con un clamoroso tiro da fuori. Non ultimo, si conquista anche il rigore che vale il pareggio per poi trovare lui stesso il gol del sorpasso nella ripresa. Voto 6,5
Antonelli: meno brillante del solito in avanti, è attento dietro dove concede pochissimo. Voto 5,5
Poli: tanta corsa, ma poca sostanza e qualche pallone perso per di troppo a metà campo. Voto 5
Muntari: interventi scomposti, nervosismo onnipresente e -dulcis in fundo- la clamorosa ingenuità del calcio di rigore. Davvero una serataccia (l’ennesima) per il ghanese. Voto 4
Bonaventura: fatica a far girare palla e non riesce ad inserirsi in avanti, finendo per sprofondare anche lui -che in genere aveva sempre strappato una sufficienza- nel disastro generale… Voto 5
Cerci: mai un’accelerazione delle sue, solo tanta confusione e una centrifuga confusa di giocate che non portano proprio a nulla. Se non ai fischi di San Siro. Voto 4,5
dal 63′ Honda: entra nel finale, ma non lascia tracce di sè… Voto 5
Pazzini: manca due volte l’impatto col pallone e non riesce a sfruttare l’occasione che gli ha concesso Inzaghi. E se fosse davvero meglio a partita in corso? Voto 5
dal 76′ Bocchetti: diversi errori nelle giocate. Finisce per creare più confusione che altro nel finale di gara. Da un suo ‘liscio’ nasce infatti il 2-2 finale. Voto 4,5
Menez: è l’equivoco tattico per antonomasia. Nessuno ha ancora capito dove gioca, perchè diamine non passi il pallone o se ha capito che al calcio si gioca in undici. Eppure segna sempre e -quando ha voglia- fa la differenza. Voto 6
All. Inzaghi: povero Diavolo d’un Pippo. Ormai i tre punti sembrano un miraggio, un’ultima Thule che -a questo punto- Inzaghi non raggiungerà mai. Stasera si è visto infatti il solito copione stagionale: tanta fatica per i rossoneri, con pochissime azioni degne di nota e due gol che nascono più dal caso che da altro. Fischi per lui poi quando -al 30′ della ripresa- toglie Pazzini per inserire Bocchetti e coprire il vantaggio. E infatti, puntualmente, subisce il pareggio. Siamo all’epilogo? Voto 4,5
HELLAS VERONA (4-3-3)
Benussi: poco impegnato nel complesso. Voto 6
Sala: si propone costantemente in avanti e difende senza patemi in fascia. Voto 6,5
Moras: diligente e ordinato nel comandare la difesa. Voto 6
Marquez: balbetta in più occasioni e rischia di lasciare buchi clamorosi che i compagni -in un modo o nell’altro- riescono comunque a tamponare. Voto 5
dal 49′ Rodriguez: fatica anche lui nel contenere gli avversari, ma se la cava con il fisico e l’esperienza. Voto 6
Pisano: svolge bene le due fasi senza sbavature particolari. Voto 6
Ionita: si butta negli spazi inserendosi con i tempi giusti in avanti. Voto 6,5
Tachsidis: fa girare il pallone con ordine trovando anche qualche buona intuizione. Coglie anche una traversa clamorosa nella ripresa, con un gran tiro da fuori. Voto 6,5
Hallfredsson: unisce quantità e qualità a metà campo, ma è meno lucido del solito. Voto 6
61′ Obbadi: legna nel finale. Voto 6
J. Gomez: si muove molto, ma non lascia grande tracce di sè. Voto 5,5
Toni: segna semper lu. C’è poco da fare, Luca Toni è un nome per una garanzia, il gol. E tanto movimento, con grande carisma e una voglia di fare da ragazzino. Chapeau. Voto 6,5
Jankovic: ingenuo nell’atterrare Mexes e concedere così il rigore del pareggio al Milan. Voto 5
dal 76′ Lopez: entra nel finale e trova il gol del 2-2 al primo pallone toccato o quasi… Meglio di così? Voto 7
All. Mandorlini: Verona povero di iniziativa e brillante in costruzione solo a tratti. Pari dettato più dalla caparbietà e dalla pochezza del Milan che da meriti squisitamente tecnici, anche se nel complesso gli scaligeri meritano. Voto 6