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PAGELLE – Mondiali 2006, Italia-Francia 6-4 d.c.r.: Cannavaro insuperabile, Grosso si prende la gloria…
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2 anni agoon
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RedazioneITALIA-FRANCIA 1-1 (6-4 d.c.r)
[Zidane (F), Materazzi (I)]
ITALIA (4-1-4-1)
Buffon: un mondiale da imbattuto, se si eccettuano l’autogol di Zaccardo e il rigore trasformato in avvio da Zidane. Nessuno gli ha segnato su azione in tutta la competizione. Campione assoluto. Voto 9
Zambrotta: un avvio difficile in cui fatica a prendere le giuste contromisure a Malouda. Poi però accende il diesel e macina km su km in fascia. Instancabile. Voto 7,5
Cannavaro: più che muro di Berlino, il Cannavaro di questa sera è un vero e proprio muraglione. Non sbaglia nulla, guida la difesa da leader consumato e coordina i compagni come si conviene ad un vero capitano. Voto 10
Materazzi: la sua gara inizia come un incubo (suo il fallo da rigore in avvio), ma si trasforma poi in un sogno quando -staccandosi da terra più in alto di tutti- trova il gol del pareggio con dedica alla mamma, lassù in cielo. Da quel momento in poi non sbaglia niente e va a prendersi la sua Coppa. Voto 9
Grosso: è lui l’Eroe per caso di questo mondiale. Sì, ma che eroe! In semifinale con la Germania pesca il jolly ‘della domenica’, in finale contro la Francia realizza il rigore decisivo. Insomma, una settimana da Dio. Voto 10
Pirlo: Genio allo stato puro, senza rivali per qualità e grinta messe sul campo. Il suo calcio è la quintessenza del piacere calcistico, nettare e ambrosia, la pace dei sensi. Voto 9
Gattuso: ringhia a più non posso ben sapendo di essere di fronte all’occasione che vale un’intera carriera. E lui, da vero combattente, non si tira certo indietro e non molla un solo centimetro ai cugini d’Oltralpe. Voto 8,5
Camoranesi: il meno brillante tra gli azzurri, ma questa sera c’è gloria anche per lui e per il suo codino, brutalmente ‘mozzato’ da Oddo nelle esultanze di fine partita. Voto 7,5
dall’86’ Del Piero: fatica ad entrare in partita, ma dimostra grande voglia di fare e una concentrazione da campione quando c’è da presentarsi sul dischetto. Dove è impeccabile. Voto 7,5
Totti: non è la sua serata perfetta e le fatiche di questo mondiale (e del recupero post infortunio) si fanno vedere tutte in una volta sola. Resta comunque prezioso in termini di esperienza e senso tattico. Voto 6,5
dal 61′ Iaquinta: entra nel finale e fa il suo. Voto 6
Perrotta: giocatore tatticamente ordinato e disciplinato, si inserisce negli spazi e confeziona palloni importanti per i colleghi di reparto. Voto 7,5
dal 61′ De Rossi: si rivede dopo la lunga squalifica e partecipa alla festa finale. Voto 6
Toni: il suo è un lavoro sporco, solo contro i tre lunghi francesi, eppure Luca ci mette l’anima, fa a sportellate e colpisce anche una traversa. Oltre a segnare un gol, forse regolare. Ma va bene così: la sua firma nella festa azzurra c’è e si vede eccome. Voto 8
All. Lippi: c’è poco da dire, il mondiale è il suo Capolavoro e la ‘C’ maiuscola non è casuale. Le analogie con Berazot nel 1982 sono parecchie, lui ne segue le orme e -memore della storia- compatta e isola l’ambiente azzurro dalle pressioni esterne. E, soprattutto, fa scattare nei giocatori quella molla d’orgoglio necessaria per la vittoria finale. Voto 10