PAGELLE – Roma-Cagliari 2-0: Gervinho uomo in più, disastro Avelar

Roma (4-3-3)

De Sanctis: una bella uscita bassa e poco più. Voto 6,5

Maicon: come sono lontani i litigi con Dunga. Voto 6,5

Yanga Mbiwa: all’esordio dal primo minuto con la maglia della Roma, fa capire subito di che pasta (durissima) è fatto al malcapitato Farias. Voto 6,5 

Manolas: Benatia, chi era costui? Voto 6,5 

Cole: il compito non è dei più improbi, però appare molto meno svagato e approssimativo rispetto alla prestazione di Empoli. Voto 6 

Nainggolan: dominatore incontrastato del centrocampo, impressionante la sua costanza di rendimento dall’inizio della stagione. Voto 7  

De Rossi: qualche sbavatura, ma non sfigura di certo. Peccato per l’infortunio rimediato nel finale. Voto 6

Dall’80’ Emanuelson: SV

Keita: ormai è una sicurezza, sembra che giochi alla Roma da almeno un lustro. Voto 6,5

Florenzi: un assist e un goal. Il tutto condito da un episodio da libro cuore, l’abbraccio in tribuna con la nonna. Voto 7

Dal 70′ Liajic: SV 

Destro: spreca subito una palla d’oro donatagli da Gervinho, si rifà poco dopo su un cioccolatino di Florenzi. Qualche fallo di troppo nel secondo tempo, durante il quale viene imbeccato a intermittenza. Voto 6,5

Dal 68′ Pjanic: SV  

Gervinho: è l’uomo più in forma della Roma, sebbene un po’ risenta anche lui della performance stellare contro il CSKA. Certo, quando parte in velocità la difesa rossoblu va spesso in tilt. Voto 6,5

All. Rudi Garcia: il suo 4-3-3 sovrasta quello di Zeman. E non solo perché gli uomini a sua disposizione sono di altissima qualità. Nel secondo tempo la squadra amministra, dal momento che risente dell’impegno infrasettimanale in Champions League. Voto 7

Cagliari (4-3-3)

Cragno: incolpevole sui goal. Voto 6

Pisano: dalle sue parti vola Gervinho. Uno troppo difficile da intercettare… Voto 5

dal 50′ Balzano: tiene meglio le folate offensive avversarie. Voto 6

Ceppitelli: almeno sfiora la marcatura con un bell’inserimento di testa. Voto 6

Rossettini: il piede è ruvido, però gli schemi zemaniani non lo aiutano di certo. Voto 5,5

Avelar: meglio, si fa per dire, in fase offensiva che difensiva. Voto 4,5

Joao Pedro: evanescente, ciabatta in maniera inguardabile l’unica palla buona che gli capita a ridosso dell’area della Roma. Voto 5

Conti: ex fischiatissimo dal pubblico romanista, incide meno di altre volte contro la squadra che non volle credere in lui. Voto 6 

Ekdal: vedi alla voce Joao Pedro. Voto 5

Dal 58′ Dessena: nemmeno lui non lascia una traccia indelebile sul match. Voto 5,5   

Farias: preferito a Cossu, fa di tutto per far rimpiangere il compagno di squadra. Voto 5

Dal 58′ Longo: invece del succitato Cossu, Zeman si gioca la carta Longo. Non proprio una mossa decisiva. Voto 5,5 

Sau: sbatte fragorosamente contro i colossi avversari. Voto 5 

Ibarbo: è il più attivo dell’attacco cagliaritano. Per carità, nulla di memorabile, ma a volte bisogna sapersi accontentare. Voto 6

All. Zdenek Zeman: Il boemo non cambia mai, è sempre “croce e delizia” qualunque squadra alleni. Voto 5

Arbitro Peruzzo: Ordinaria amministrazione. Voto 6

a cura di Luca Manes