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PAGELLE – Roma-Chievo 3-0: Totti aeternum est! Corini, non è proprio serata!
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10 anni agoon
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RedazioneROMA-CHIEVO 3-0
[Destro (R), Ljajic (R), Totti (R, Rig.)]
ROMA (4-3-3)
De Sanctis: spettatore non pagante nel primo tempo, fa vedere di esser bravo anche sul campo (e non solo a parole) nella ripresa con qualche intervento pulito. Voto 6,5
Maicon: attento in fase difensiva, spietato in quella offensiva. Il recente rinnovo di contratto, oltre che avergli allungato la carriera, sembra avergli prolungato anche la voglia di giocare. Voto 7
Yanga-Mbiwa: un paio di disimpegni davvero eleganti che gli valgono gli applausi -sempre più convinti- di un Olimpico che comincia a conoscerlo e ad apprezzarlo. Voto 7
Astori: il passaggio alla Roma sembra averlo fatto maturare parecchio, anche solo in pochi mesi. Così, le ‘amnesie’ che ogni tanto ne caratterizzavano il rendimento cagliaritano sembrano essere svanite e sembra tornato il difensore coi fiocchi che potrebbe fare tanto comodo alla nazionale. Voto 7
Cole: attento alla fase difensiva, spinge poco in avanti e si limita al ‘compitino’, che però svolge a modo. Voto 6
Pjanic: il più in ombra (e questa sì che è una notizia) tra i giallorossi. Non che giochi male, ci mancherebbe, semplicemente non fa la differenza come spesso gli accade e si limita a far girare il pallone e dare ordine in mezzo al campo e a battere il calcio d’angolo che Destro impatta di testa per l’1-0. Voto 6,5
dal 67′ Paredes: sempre più minuti (e fiducia) per lui. Voto 6
Nainggolan: lotta come un leone in mezzo al campo, recuperando palloni su palloni e collaborando anche alla costruzione della manovra in fase offensiva. Voto 7
dall’87’ Uchan: S.V.
De Rossi: solito grande lavoro in mezzo al campo, dove è padrone assoluto della sua zolla di campo e unisce bene le due fasi andando a cercare il pallone per dare il via alla manovra. Voto 7
Ljajic: inzia con il freno a mano tirato, sprecando qualche suggerimento di troppo, ma poi sale in cattedra e dimostra -ancora una volta- che in questa squadra dall’elevato tasso tecnico può stare alla grande. Bello il gol del 2-0, saggio perfetto della sua classe. Voto 7
Destro: ormai, il fatto che quando giochi vada anche in rete la si può considerare una costante matematica. Grande il suo colpo di testa in avvio che porta in vantaggio i giallorossi e lancia un messaggio inequivocabile al ct Conte… Voto 7
Totti: lanci mostruosi, aperture da urlo e una classe che -con il passare del tempo- sembra diventare sempre più sopraffina. Vedere e rivedere i due suggerimenti per Ljajic. Poesia pura e un gol, nel finale, su rigore. Voto 8
dal 60′ Florenzi: entra nel finale, quando il gioco si fa ‘molle’, e prova a fare il suo. Voto 6
All. Rudi Garcia: Roma subito aggressiva e vogliosa di riprendersi la scena dopo due settimane di aspre polemiche. E il merito anche suo e delle sue parole in conferenza stampa. Pronti via e, grazie anche ad un Olimpico ‘dodicesimo uomo in campo’, trova il vantaggio con Destro, poi raddoppiato dalla magia di Ljajic e triplicato dal rigore di Totti.
Meglio di così… Voto 7,5
CHIEVO VERONA (4-3-2-1)
Bardi: incolpevole sul primo gol, poco reattivo sul raddoppio di Ljajic, dove poteva forse fare qualcosina in più. Poi limita i danni nella ripresa, quando però i giochi sono fatti… Voto 5
Frey: si perde Destro in occasione del gol del vantaggio giallorosso, lasciando il centravanti libero di colpire e andare in rete. Male anche in seguito, quando fatica a prendere le giuste contromisure per ariginare gli avversari. Voto 4,5
Dainelli: incerto anche lui, non riesce a contenere un attacco giallorosso semplicemente di un’altra categoria. E lui, complice anche l’avanzare dell’età, affonda insieme ai compagni e provoca il rigore su De Rossi in maniera dilettantesca. Voto 4,5
Zukanovic: semplicemente, non ci capisce nulla. Goffo, lento e impacciato, non riesce a stare dietro agli avversari che, se saranno gentili, a fine gara gli manderanno una cartolina. Voto 4
Sardo: sicuramente il più in palla della difesa clivense. Tiene a bada Cole dalla sua parte e si spinge in avanti appena può cercando l’uno-due coi compagni d’attacco. Voto 6
dal 70′ Cesar: cambio francamente sorprendente a pochi minuti dalla fine, ma lui non ha colpe. Voto 6
Hetemaj: non riesce né a dettare i tempi del pressing, né a spingere il contropiede. Voto 5
Cofie: poco aggressivo in mezzo al campo, finisce per perdere palloni piuttosto che recuperarne. Voto 5
Radovanovic: dovrebbe essere il cervello della squadra, ma va subito in cortocircuito e non combina nulla. Voto 5
Biraghi: finisce spesso preso in mezzo tra le combinazioni dei giallorossi che, dalla sua parte, sono devanstanti sull’asse Maicon-Ljajic. Voto 5
dall’80’ Edimar: S.V.
Maxi Lopez: ce la mette davvero tutta e l’impegno è encomiabile. Si dà un gran da fare in avanti, cercando di far salire la squadra e provando il dialogo con i compagni, ma la Roma non gli concede un centimetro. Voto 5
dal 63′ Meggiorini: svaria su tutto il fronte d’attacco, ma non vede mai il pallone. Voto 5
Paloschi: tanto pressing, molta corsa, ma nemmeno un’occasione. Anzi sì, ma gli viene fischiato un fuorigioco che proprio non c’è (vedi moviola). Che dire: non è serata. Voto 5,5
All.Eugenio Corini: il Chievo, quando ha il possesso palla, fatica a mantenerlo, dimostrando tutte le proprie lacune tecniche in fase di palleggio. Male anche la fase difensiva, spesso incerta e che resiste solo 4′ agli attacchi giallorossi. Attenzione alla sua panchina che, a dispetto del triennale già firmato, potrebbe presto traballare. Voto 4,5