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PAGELLE – Roma- Hellas Verona 2-0: il bunker veronese crolla solo sotto i colpi di Florenzi e Destro
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10 anni agoon
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RedazioneROMA (4-3-3)
De Sanctis: nonostante un problema muscolare, risce a compiere una parata eccezionale sul tiro di Gomez. E’ sempre molto attento Voto 6,5
Maicon: lungo la fascia destra spinge come ai bei tempi. Mette sulla testa di Destro un pallone con su scritto “spingimi”, ma il bomber non lo fa Voto 6
Yanga-Mbiwa: un po’ più in difficoltà rispetto al suo compagno di reparto, commette un paio di imprecisioni che potevano costare il gol. Rete che sfiora di testa su azione da calcio d’angolo Voto 6
Manolas: attento e preciso, il greco continua a sorprendere per la sua grande maturità. E’ già il leader della difesa giallorossa. Giallo evitabile Voto 6
Cole: sulla fascia sinistra sembra un ragazzino. Attento in difesa, non fa mai mancare la spinta in attacco Voto 6
Nainggolan: il belga è in moto perpetuo. Lo si trova ovunque: il primo a ripiegare in difesa, il primo a ridosso dell’area avversaria quando si attacca Voto 6,5 (dall’83’ Paredes S.V.)
Keita: uomo d’ordine e di grande esperienza, è il vero cervello del centrocampo giallorosso. Non fa rimpiangere l’assenza di De Rossi Voto 7
Pjanic: i suoi passaggi telecomandati raggiungono sempre il giocatore più libero. Da lui, però ci si aspetta sempre qualcosa in più Voto 5,5
Destro: sciupa un’occasione clamorosa spedendo a lato un cross al bacio di Maicon. Tanto movimento, ma poca profondità. Poi, a fine gara, il gioiello che illumina l’Olimpico e toglie ogni patema ai suoi Voto 6,5
Totti: 38 anni e non sentirli. Il capitano giallorosso gioca un buon primo tempo sfiorando anche il gol in mischia, stoppato da Sorensen sulla linea. Nella ripresa sfiora il gol ma Gollini è bravo a deviare in angolo poi Garcia lo preserva per Manchester Voto 6 (dal 67′ Florenzi ci mette meno di 5 minuti per diventare decisivo con un preciso destro dal limite che fredda Gollini, sfiora anche la doppietta mettendo sopra alla traversa da pochi passi Voto 7)
Ljajic: molto mobile e vivace, si propone spesso e volentieri come collante tra centrocampo ed attacco. Garcia lo sostituisce con Gervinho per dare più velocità alla manovra Voto 6,5 (dal 57′ Gervinho Le sue accellerazioni permettono alla Roma di cambiare passo e mettere in difficoltà l’attenta retroguardia scaligera VOTO 6,5)
All. Garcia La sua Roma non sembra avere la solita furia agonistica, ma vince. Il miglior viatico per affrontare la decisiva settimana tra Manchester e Torino VOTO 6,5
VERONA (4-5-1)
Gollini: non è costretto a grandi parate nel primo tempo, più sollecitato nella ripresa in cui appare piuttosto a suo agio tra i pali nonostante la giovanissima età. Non può nulla sui gol di Florenzi e Destro Voto 6,5
Sorensen: salva sulla linea il pallone spinto dalla scivolata di Totti. Attento in fase di copertura, non è sempre precisissimo nei disimpegni. Voto 6
Marques: come il suo comapgno di reparto, molto attento e vigile in fase di copertura. In area la Roma crea davvero pochi pericoli ed è anche merito suo. Voto 6,5
Moras: prova solida e puntuale, insieme a Marques non fa correre grandi pericoli a Gollini, poi il destro di Florenzi fa crollare il castello. Voto 6,5
Brivio: come tutta la difesa veronese disputa un buon primo tempo. Dalla sua parte arrivano i pericoli principali, ma lui fa bella figura. Voto 6
Obbadi: si alterna nel ruolo di impostazione con Tachtsidis, senza però ottenere gli stessi risultati del greco. Costretto ad uscire per infortunio. Voto 6 (43′ Campanharo Non riesce a diventare un fattore nella gara, ma non fa mancare impegno e abnegazione Voto 6)
Tachtsidis: è il centrocampista che meglio riesce a gestire il pallone e dare ordine alla manovra. Buon primo tempo per intensità e precisione Voto 6,5
Ionita: ha il compito di inserirsi alle spalle delle punte senza badare troppo alla fase di copertura, non sempre riesce nell’”impresa” Voto 5,5
Gomez: molto in ombra rispetto a Jankovic. Dalla sua parte c’è un certo Cole, e lui fatica. Suo comunque il pericolo maggiore portato alla porta di De Sanctis Voto 5
Nenè: deve svolgere il ruolo di Luca Toni, ma è troppo isolato là davanti. Appare svogliato e non mette l’adeguata cattiveria Voto 5,5 (dal 71’Toni Non riesce ad entrare nel vivo della gara, servito poco e male dai compagni VOTO 5,5)
Jankovic: decisamente il più ispirato nel tridente di Mandorlini. Maicon fatica a tenerlo, e lui crea diversi pericoli alla retroguardia giallorossa. Cala vistosamente nella ripresa Voto 6,5 (dall’83’ Valoti S.V.)
All. Mandorlini La sua squadra regge fin che può, ma più di così era difficile aspettarsi. Avrà modo di rifarsi VOTO 6
Arbitro: Russo Interviene sempre in maniera puntuale senza grosse sbavature VOTO 6,5