Pagelle
Roma-Napoli 1-1: le pagelle
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Roma–Napoli, match che chiude la domenica di Serie A, termina con un pareggio per 1-1: le pagelle dei protagonisti.
L’Inter si salva nel recupero nella stracittadina col Milan, mentre il Napoli crolla proprio nel recupero nel derby del Sole con la Roma: niente fuga, insomma, per Antonio Conte. Resta tutto invariato in classifica, con i partenopei sempre a +3 sui nerazzurri. L’ex Spinazzola apre le danze ma, all’ultimo respiro, i giallorossi trovano il pareggio con Angelino.
Di seguito le pagelle dei protagonisti dello Stadio Olimpico di Roma.
PAGELLE ROMA
SVILAR 5: Stavolta il portierone giallorosso tradisce, uscendo a vuoto e concedendo (inaspettatamente) a Spinazzola un varco per il goal dell’ex.
RENSCH 6,5: Non trema di fronte al funambolico Neres, contro cui lavora di fisico e posizione. In avanti offre qualche spunto interessante. (Dall’80’ BALDANZI: s.v.).
NDICKA 6,5: Ingaggia un duello fisico e rustico con Lukaku ed è bravo a non lasciargli mai la profondità, sovrastandolo in ogni zona di campo. Sfiora la rete con una bella incornata nel primo tempo.
MANCINI 6,5: Interviene con buona scelta di tempo su molti spioventi nell’area giallorossa. Attento in fase difensiva ed anche in campo aperto, in ripiegamento, non si scompone mai.
ANGELINO 7: È in uno stato di grazia totale: secondo goal consecutivo a coronare una prestazione di squadra serissima di una Roma che in casa è ormai un problema per chiunque. Tra tanti errori di mercato, un super colpo low cost.
KONÉ 6: Ancora lontano dalla condizione fisica ottimale, si arrangia contro i rocciosi dirimpettai sbagliando poco e giocando semplice. Intelligente. (Dal 56′ PAREDES 6,5: Con lui in campo il pallone viaggia a un’altra velocità, sia in orizzontale che in verticale. Impatta sul match con personalità, dimostrandosi imprescindibile).
CRISTANTE 4,5: Regia pachidermica nel pensiero e nell’esecuzione. Il pallone gira troppo piano e le tracce sono elementari, quasi scontate. Esce tra fischi assordanti. (Dal 64′ DOVBYK 5: Ancora tante, troppe difficoltà nella gestione del pallone. Appare sfiduciato, sportivamente depresso).
PISILLI 5,5: Volitivo, ma spesso un po’ troppo arruffone. Deve ancora svilupparsi sul piano tecnico, perché spesso il suo ammirabile dinamismo si converte in soluzioni sconclusionate.
SOULÈ 6: Un paio di aperture degne di un potenziale grande giocatore, unite a qualche situazione in cui invece tende ancora ad incaponirsi. Il ragazzo è in crescita, anche se lontano dal campioncino ammirato a Frosinone.
SHOMURODOV 5,5: Si sbatte come può, ma Juan Jesus è un difensore veloce e non lo fa mai scappare in campo aperto. (Dall’80’ DYBALA: s.v.).
EL SHAARAWY 5 :Troppo poco: sulla trequarti non ha mai il guizzo necessario per dare quel qualcosa in più a una squadra schierata con poca qualità, di cui dovrebbe essere faro: si conferma ben più utile da subentrato che da titolare. (Dal 55′ SAELEMAEKERS 6,5: Non ruba particolarmente l’occhio, ma si muove tanto e con costanza a caccia del varco giusto. Lo trova nel finale di partita, quando pennella un cross al bacio per il sinistro magico di Angelino).
All. RANIERI 6,5: La sua Roma è una squadra nel vero senso della parola, almeno in casa. I giallorossi non mollano anche senza i leader in campo e i cambi nel secondo tempo smuovono la partita fino al pareggio finale.
PAGELLE NAPOLI
MERET 6,5: Un paio di interventi provvidenziali, unite a un’ordinaria amministrazione che non gli comporta alcun imbarazzo. Ha acquisito fiducia e serenità col passare delle settimane.
DI LORENZO 5,5: Nessun lampo, ma rappresenta sempre uno sfogo in più per la fase offensiva partenopea. In difesa gestisce con esperienza e giudizio gli uno contro uno, ma si stacca troppo presto da Angelino in occasione della rete del pareggio di Angelino.
RRAHMANI 6: Calma piatta nella sua mattonella: la Roma è decisamente sterile e gli regala una serata tutto sommato serena, senza mai spostarlo dalla sua area di competenza.
JUAN JESUS 6,5: Titolare quasi inamovibile. Gran bel lancio per il goal di Spinazzola, ciliegina di una partita attenta e senza sbavature.
SPINAZZOLA 7,5: Si toglie la soddisfazione di segnare nel suo vecchio stadio un goal potenzialmente pesantissimo, che sblocca una partita fino a quel momento estremamente equilibrata. Ha ritrovato fiducia e condizione: non fa rimpiangere l’infortunato Olivera.
ANGUISSA 6,5: Quando pianta i piedi non lo sposti. La sua presenza intimidisce i portatori di palla giallorossi e in fase offensiva dà sempre manforte con gli ormai consueti inserimenti.
LOBOTKA 6,5: Dinamico e sempre sul pezzo: non sbaglia un pallone e soprattutto non rischia mai nulla.
McTOMINAY 6: Un paio di occasioni interessanti non sfruttate non intaccano una prova da navigato ‘box to box’.
POLITANO 5,5: Ordinato e composto, ma in attacco si vede troppo poco anche per merito della buona marcatura di Angelino. Si limita al compitino. (Dall’86’ RASPADORI s.v.).
LUKAKU 5: Pochi palloni realmente giocabili e qualche difficoltà di troppo a liberarsi dalla tenaglia di Mancini e Ndicka. Stavolta non fa la differenza. (Dall’80’ SIMEONE s.v.).
NERES 6: Quando parte e ha campo da sfruttare è imprendibile, ma si accende solamente a tratti. Ma la sua presenza crea regolarmente ansia alla difesa giallorossa, costretta a lavorare di reparto su tutti i suoi movimenti e potenziali giocate. (Dal 76′ MAZZOCCHI s.v.).
All. CONTE 6: Manca per un soffio l’ottava vittoria consecutiva, sfiorando la possibilità di allungare in vetta. Il suo Napoli gioca una gara seria, ma offensivamente un po’ anemica, pagando nel finale con l’unica disattenzione difensiva.
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