SERIE A – Una Samp cinica punisce l’Inter sciupona: decide Eder. Nerazzurri decimi, ciao Europa

SAMPDORIA-INTER 1-0

66′ Eder (S)

L’Inter incassa la nona sconfitta in campionato e dice praticamente addio alle residue speranze per la qualificazione in Europa. Paradossalmente i nerazzurri offrono la loro migliore prestazione degli ultimi tempi, ma sprecano sotto porta e sono puniti cinicamente da Eder, a segno dalla distanza al 66′, l’unico vero tiro in porta della Samp in tutta la partita.

Primo tempo equilibrato, la squadra di Mancini fa la gara, quella di Mihajlovic agisce prevalentemente in contropiede: Icardi spreca due volte davanti a Viviano, Muriel fa lo stesso a tu per tu con Handanovic.

La Beneamata accelera nella ripresa: Maurito colpisce la traversa, poi manda alto un colpo di testa da distanza ravvicinata. Anche Shaqiri sfiora il gol, poi arriva la doccia gelata: Eder con un bolide dalla distanza su punizione di Eto’o manda avanti la Samp. Mancini tarda a reagire, poi sostituisce Brozovic per Palacio invece di togliere un Podolski inesistente. Inter confusa nel finale, il risultato non cambia più. I nerazzurri sprofondano al decimo posto, a -9 dalla Fiorentina.

SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Soriano (81′ Duncan), Palombo, Acquah (51′ Obiang); Eder, Muriel (66′ Okaka), Eto’o.

Panchina: Romero, Frison, Coda, Wszolek, Marchionni, Correa, Bergessio, Djordjevic.

Allenatore: Mihajlovic.

INTER (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Guarin, Medel, Brozovic (75′ Palacio); Shaqiri; Podolski (88′ Camara), Icardi.

Panchina: Carrizo, Berni, Campagnaro, Andreolli, Felipe, Dimarco, Obi, Hernanes, Kovacic, Puscas, Bonazzoli.

Allenatore: Mancini.