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Siviglia-Juve 1-3, le pagelle bianconere e le contropagelle di Mauro Sarrica: Bonucci immenso, Mandzukic salvato dal gol
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8 anni agoon
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RedazioneLe pagelle di Alex Tacchini
JUVENTUS (4-3-3)
BUFFON: incolpevole sul gol (perchè coperto e nell’angolino). Poi, soffre come un cane (con rispetto parlando) nel veder giocare così i suoi compagni. VOTO 6 (di stima)
DANI ALVES: di solito, da un “ex” ci si attende un gol. In questo caso, non ha mai inciso; spesso (quasi sempre, sempre) in difficoltà. Bravo a salvare un quasi gol sul versante opposto di competenza. Nella ripresa, sbuffa a metà campo. VOTO 6 –
RUGANI: non proprio una tesi di laurea, ma un esame universitario, quello, sì. Serata probante, direi un bel 23 sul libretto. VOTO 6.5
BONUCCI: unico vero leader (Gigi a parte) non supportato dagli esterni, si fa “il classico mazzo”. E non stiamo parlando delle carte Modiano. Subisce pure il fallo da penalty al 46′ pt. e poi va a segnare e a prendersi il primo posto all’84. Immenso. VOTO 9
EVRA: compitino da scuola serale con incursioni in avanti, ma anche qualche amnesia iniziale. Cresce col passare dei minuti, ma riesce a farsi ammonire in attacco. VOTO 5.5
(STURARO DAL 72′: 5.5)
MARCHISIO: partenza diesel (ma quello Perkins della Giulia con “la gobba” sul cofano anni ’70): non riesce a conferire i proverbiali collegamenti sicuri in mediana. I migliori giorni sono ancora lontani, ma dal dischetto realizza il gol di un 1-1 davvero impensabile sino a quel momento. VOTO 5.5
KHEDIRA: chi l’ha visto è su Raitre, non su Mediaset Premium. Troppo poco, la stoccata da fuori al 35′ pt. Costringe Vasquez al secondo giallo che lo fa uscire. VOTO 5
PJANIC: che sia il replicante di quello della Roma? Cercasi baccello. Cambia, cerca, si abbassa troppo. Corre, le prova tutte. Primo tiro al 60′. Da qui ad essere leader, c’è di mezzo il mare. Anzi, un oceano. VOTO 4.5
(KEAN DALL’83’: sv)
ALEX SANDRO: all’inizio si nasconde e non riesce ad incunearsi quasi mai. Ma il duello progressivo sulla fascia, lo vince lui. VOTO 5.5
MANDZUKIC: se non lo servi, si sa, si vede “trezeguettianamente” poco (e non è una novità). Ma quando la palla ce l’hai pulita e libera, la devi però mettere assolutamente nel sacco (e lo fa una volta su due). Statico, irritante. Quando tornano i due argentini il posto se lo sogna (e che poi non si lamenti, nè!) Giallo per proteste. Il gol in extremis serve solo ad alzare il VOTO 5/6. (Prima del 93′ era 4.5)
CUADRADO: tra i pochi pericolosi (è lui a prendere botte e ad impostare quasi sempre), gli manca però sempre quel quid per l’ovazione. Rischia il rosso per una manata. VOTO 6
(DALL’86’ CHIELLINI sv)
ALL.: ALLEGRI: iniziali tentativi di pressing, troppi stop per off-side: il “4-3-3” costretto dalle contingenze infortunistiche, è penalizzato da lentezza ed errori tecnici. Bravo a tranquillizzare i ragazzi dopo la doccia fredda del 10′ pt. Poi, il referee fa il metano. Gli dà una mano. E allora, la domanda nasce spontanea: ma con gli avversari in 10, Sturaro a parte, cambiare qualcosina, no? Evviva il Pipita col Pescara. VOTO: 5
Le contropagelle di Mauro Sarrica
Buffon: Stavolta Superman non fa il miracolo sul tiro dalla distanza di Pareja, che lo vede un po’ in ritardo sul suo palo. Per il resto ordinaria amministrazione. Voto 6
Dani Alves: Ennesima partita sottotono dell’esterno brasiliano, lontano parente di quello ammirato a Barcellona. Meglio nella ripresa, ma spesso impreciso. Rimandato. Voto 5
Bonucci: Eroico. Si conquista il rigore del pareggio e poi firma il sorpasso sugli spagnoli con un chirurgico sinistro dalla distanza, da bomber navigato. Chapeau. Voto 8
Rugani: Indeciso nel 1 tempo quando rinvia la palla corta fuori area sul gol del Siviglia. Per il resto prova d’autorità, senza sbavature. Voto 6,5
Evra: Copre le spalle ad Alex Sandro, limitandosi più che altro a limitare gli attacchi di Vietto e company. Usato sicuro. Voto 6
Khedira: Generoso, combattente, mai domo. Provoca l’espulsione di Vazquez e partecipa attivamente nelle azioni più pericolose dei bianconeri. Prezioso. Voto 6,5
Marchisio: Firma il pareggio su rigore e nel complesso risulta uno dei migliori in campo. Attento sia in copertura che in fase d’impostazione. Voto 6,5
Pjanic: Spaesato. Autentico oggetto misterioso. Il peggiore in campo della Signora. Da recuperare al più presto. Voto 4
Cuadrado: Spina nel fianco della difesa avversario ma spesso impreciso nei cross. Non una prova eccelsa del colombiano, da lui ci si aspetta sempre quel qualcosa in più. Voto 6
Mandzukic: Sigla il gol del 3-1 definitivo nel finale e si conquista la sufficienza piena. Fino a quel momento non pervenuto. Voto 6
Alex Sandro: Inesauribile, moto perpetuo. Spinge in lungo e in largo per tutta la corsia sinistra di competenza, senza sosta. Da clonare. Voto 7,5
Sturaro: Entra al posto di Evra e contribuisce al successo della squadra rivelandosi una preziosa pedina in mezzo al campo nel frenare gli ultimi residui attacchi dei padroni di casa. Voto 6
Kean: Debutto europeo negli ultimi minuti di gara, dopo quello in Italia, per il classe 2000. Il futuro è tutto suo, non ci sono dubbi. S.V.
Chiellini: Entra nel finale per blindare il risultato. S.V.
Allegri: Stratega. Ottima la scelta di schierare il tridente d’attacco che non dà punti di riferimento agli avversari. Voto 7