Slavia-Milan 1-3, le pagelle rossonere

Mike Maignan 6,5
Gioca pochi minuti, ma fa in tempo a rendersi protagonista di un’ottima parata. Poi esce per infortunio. (Dal 20’ Marco Sportiello 6 gioca più del francese, ma non viene mai costretto a parate, quanto meno fino all’84’ quando subisce un gol inevitabile).
Davide Calabria 6,5
La giocata che svolta la partita. Nella stessa azione prima commette un errore (strano), ma poi rimedia facendo rimanere gli avversari in 10. Decisivo. (Dal 45’ Pierre Kalulu 6 un secondo tempo che gli permette di mettere minuti nelle gambe dopo il lungo stop).
Matteo Gabbia 6
Ordinaria amministrazione. Partita tranquilla e senza rischi.
Fikayo Tomori 5
Diverse ingenuità nei primi minuti e un cartellino giallo evitabilissimo che gli costerà l’andata dei quarti di finale. (Dal 45’ Malick Thiaw 6 qualche imprecisione, ma tutto sommato la prova è sufficiente).
Theo Hernandez 7
Un’altra gara importante per un giocatore che è tornato ai livelli che conoscevamo. Quello di questa sera, è stato il decimo assist stagionale. Chapeau.
Yunus Musah 6

Non esaltante come contro l’Empoli, ma è comunque una prova positiva. Versatile.
Yacine Adli 5
Riuscire a prendere l’insufficienza in questa partita non era facile, ma il francese ci è riuscito. Tante imprecisioni nei passaggi. Sottotono.
Ruben Loftus-Cheek 7
È l’uomo della coppa. 4 gol in 4 partite e non sembra volersi fermare. I suoi inserimenti sono l’arma in più del Milan. (Dal 75’ Tijjani Reijnders sv)
Christian Pulisic 7
Siamo nel periodo in cui segna in tutte le partite. Le prestazioni non sono quasi mai mancate, poi se le condisce anche con i gol, allora diventa davvero importante. (Dal 62’ Samuel Chukwueze 5,5 è davvero entrato?).
Rafael Leao 7,5
Alla faccia della stagione negativa. Nel 2024 il portoghese o segna o fa assist. Oggi entrambe le cose. Raggiunge la doppia cifra con un missile all’incrocio dei pali.
Olivier Giroud 5,5
Qualche buona triangolazione nei primi minuti, ma poi esce dal match. Nella ripresa spreca malamente due occasioni che erano nelle sue corde.
Stefano Pioli 6,5
In questo doppio turno di certo la fortuna non è mancata. Giocare 140 minuti su 180 in superiorità numerica di certo aiuta. Se il Milan del 2024 ha avuto una vera crescita lo vedremo nei turni successivi. Per il momento ha conquistato i quarti di finale, ma non poteva essere altrimenti.