Carletto in bilico: Perez lo fa fuori?

Dalla Spagna giunge voce di un Carletto Ancelotti in bilico: il tonfo in casa dell’Arsenal allontana il tecnico emiliano da Madrid…

Già da tempo il suo futuro al Real pareva compromesso, ma l’ormai probabile eliminazione dalla Champions complica ulteriormente le cose!

Carletto l’aziendalista

La critica che più di ogni altra viene mossa ad Ancelotti sui media spagnoli è di non aver preteso rinforzi a gennaio…

Con Militao e Carvajal fuori per tutta la stagione ed Alaba appena rientrato, Carletto avrebbe dovuto far pressione su Perez per convincerlo ad intervenire sul mercato.

E invece lui, aziendalista fino al midollo, è rimasto in silenzio, convinto di potersi arrangiare con quel che aveva a disposizione.

I fatti gli hanno dato torto e i numeri non mentono: quella con l’Arsenal è l’undicesima sconfitta stagionale del Real, un andamento lento… Troppo per una squadra che vuole vincere tutto!

Rapporti tesi

A complicare ulteriormente il lavoro di Carletto anche i rapporti tesi con i quattro moschettieri: Mbappé, Bellingham, Vinicius e Rodrygo.

Nessuno di loro si sacrifica per la squadra, non hanno la minima voglia di ripiegare all’indietro quando il Real perde il possesso del pallone e l’equilibrio va a farsi benedire!

Ecco spiegata l’eccessiva vulnerabilità difensiva delle merengues in questa stagione, ma c’è di più…

Allo scarso spirito di sacrificio si aggiungono criticità caratteriali che rischiano di spaccare lo spogliatoio: Mbappé si crede un fenomeno, ma non sempre lo dimostra sul campo…

Vinicius si sente oscurato dall’arrivo del francese, Rodrygo chiede maggior considerazione e Bellingham…

L’inglese ha personalità e doti da leader, ma anche un’indole ombrosa, che rende difficili le relazioni coi compagni…

L’ombra di Arbeloa su Carletto

Intanto, su Carletto si allunga minacciosa l’ombra di Alvaro Arbeloa, tecnico del Juvenil Blanco: sarebbe lui il principale candidato a raccogliere l’eredità di Ancelotti…

Giovane, bravo, ambizioso e stimato da Florentino Perez, che vede meno di buon occhio l’altro grande ex Raul, allenatore del Real Castilla.