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Consigli per gli acquisti – Yeltsin Tejeda, il ‘bolscevico’ del centrocampo costaricano

Published
11 anni agoon
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Redazione
Se avete osservato con attenzione le prestazioni del soprendente Costa Rica nel corso dei recenti mondiali, vi sarete senz’alto accorti che la fonte del gioco della formazione di Pinto era un ragazzino che correva da una parte all’altra della metà campo con la maglia numero 17 sulle spalle. E, al di là di un nome bizzarro che evoca scenari post guerra fredda, Yeltsin Tejeda ha interpretato meglio di chiunque altro il ruolo di play-maker, almeno nella rassegna iridata.
Classe 1992, il giovane regista ha dimostrato grande personalità e lampi di classe assoluta alla prima partecipazione ad una competizione internazionale: non male per un 22enne che, fino a questo momento, ha giocato (tanto e bene) solo con la maglia della sua squadra del cuore, quel Deportivo Saprissa che è sì la squadra di maggior blasone del campionato costaricano, ma che -di fatto- non vince un titolo dal 2010.
Eppure, nonostante militi in un club non certo di prima fascia, Tejeda ha dimostrato in mondovisione di essere pronto per ben altri palcoscenici, giocando alla pari (e in certi casi surclassando) i diretti avversari, letteralmente sballottati dalla sua capacità di recuperare palloni puntualmente trasformati in verticali sinuose e ficcanti per i compagni d’attacco.
Insomma, un giovane da prendere e far maturare che, visti i tempi, potrebbe tranquillamente dire il fatto suo anche in un campionato come la serie A alla perenne ricerca di piedi buoni in mezzo al campo. E che, alla luce delle difficoltà economiche e tecniche in corso, potrebbe anche valutare il talento di Tejeda come la più classica delle ‘manne dal cielo’, anzi dalla Costa, neanche troppo Rica, considerando il prezzo (600.000 euro circa) davvero contenuto del suo cartellino…
Si faccia avanti chi può!
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