Pallonate
Mancio alla Juve: era ora!
Come canta Venditti, “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”…

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21 ore agoon

Mancio alla Juve: era ora! Si sono a lungo rincorsi, sfiorandosi più volte… Ma, per una ragione o per l’altra, pareva che questo matrimonio non s’avesse da fare…
E invece, come canta Venditti, “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”…
Bye bye, Thiago!
Dietro alle dichiarazioni di facciata, alle conferme di circostanza, montava già da tempo in casa Juve il malcontento nei confronti di Thiago Motta…
Continuare con lui sarebbe stato un suicidio e, infatti, mentre lo confermava a parole, Giuntoli lo scaricava nei fatti, allacciando i contatti con Tudor e col Mancio…
Lavorava a fari spenti, il direttore tecnico bianconero, cercando l’accordo più vantaggioso per il club…
Perché il Mancio
Tra Tudor e il Mancio pare averla spuntata il secondo, per almeno tre ragioni fondamentali, che andiamo adesso ad analizzare nei particolari…
La prima, forse la più importante, è l’esperienza che l’ex cittì della Nazionale porterebbe in dote, infondendola a una squadra che, purtroppo, ancora non ne ha.
La seconda è il carisma con cui Mancini si approccerebbe ai calciatori, instaurando con loro quel feeling che Motta non ha saputo far sbocciare.
La terza, per niente indifferente, è il palmarès: una sfilza di trofei assortiti tra Scudetti, Coppe Italia, Supercoppe, Premier League, FA Cup ed Europeo!
Traghettatore o ricostruttore?
Giuntoli e il Mancio si sono stretti la mano sulla base di un contratto di quattro mesi, fino al termine del Mondiale per club.
Quindi, sarebbe solo un traghettatore? Non proprio: l’accordo infatti prevede il rinnovo automatico in caso di qualificazione alla prossima Champions League.
Con quella in tasca, Mancini rimarrebbe in sella per ricostruire con un’intera stagione davanti per riuscirci…
Qualora, poi, le cose dovessero andare diversamente, sarebbe semplice dirsi addio, senza rancore, alla fine della temporada 2025/26.
Intanto, solo il nome del Mancio, prima ancora che lui in carne ed ossa, ha già restituito entusiasmo e speranza al popolo juventino!