Pazza Inter
Ag. Del Piero: Abbiamo ricevuto altre offerte, ma Alex vuole restare a Sydney
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12 anni agoon
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RedazioneStefano Del Piero, fratello e manager dell’ex bianconero, è stato intervistato da Sky Sport e ha parlato dell’attuale situazione del fratello al Sydney Fc. Prima di tutto ha sgombrato ogni nuvola su suo futuro: “Offerte non abbiamo mai smesso di riceverne, ne’ l’anno scorso, ne’ quest’anno, ne’ in questi giorni. Nomi non mi sembra corretto farne, sono comunque destinazioni che in passato abbiamo preso in considerazione. Ma la priorità di Alessandro, come lui stesso ha dichiarato, è quella di rimanere a Sydney. Il suo percorso in Australia è solo all’inizio”. Si era parlato anche di un problema tra giocatore e club per lo sfruttamento dei diritti d’immagine: “Io posso parlare per quello che so, e che ho visto personalmente a Sydney – spiega Stefano Del Piero – nei miei due viaggi là, ma soprattutto affidarmi ai numeri. Tutte le magliette del Sydney FC sono andate esaurite, al punto che si è dovuto procedere ad una nuova produzione di 20mila capi, che stanno comunque andando nuovamente in esaurimento”.
Il Sydney potrebbe ripetere la stessa operazione per altri giocatori che sono a fine carriera in europa: “Beh, questo dovreste chiederlo ai dirigenti del Sydney… Posso però dire che è stato chiesto ad Alessandro un maggiore coinvolgimento non solo strettamente legato al campo, e lui sarà nel caso felice di dare il suo contributo. Ma prima, lo ripeto, viene il campo in questa stagione…”.
Il cuore di Del Piero, però, batte ancora per la Juventus, come ci spiega il fratello: “Alessandro segue sempre la Juventus, è in contatto con molti dei suoi ex compagni di squadra, magari non vede tutte le partite in diretta, soprattutto quelle delle 15 Ma si tiene costantemente informato e soprattutto fa il tifo! E poi, la passione dei tifosi juventini e non solo per lui è ancora travolgente, anche in Australia, dal vivo e tramite i social network che cura con grande passione, perché gli piace molto”. La nostalgia dall’Italia è dura da digerire: “Beh, certo andare in Australia non è come andare a Milano o a Londra. Ma restiamo sempre in contatto, magari cambiando qualche orario. Sono già stato due volte a Sydney, ci tornerò presto una terza volta. Magari per il rinnovo del contratto…”.