Aguero: “In Premier se sei straniero con gli arbitri è dura!”

“Gli arbitri della Premier sono più severi con i giocatori stranieri, non c’è dubbio”. Alle esplicite domande rivoltegli dai giornalisti inglesi nel post-partita di Fulham-Manchester City, la stella dei Citizens Sergio Aguero ha risposto senza peli sulla lingua, ma apparentemente senza nemmeno voler troppo enfatizzare la cosa.

Di esempi sul “doppio standard” delle giacchette nere d’oltre Manica il Kun ne aveva ricevuti un paio proprio durante il match del Craven Cottage – atterramenti abbastanza netti di Carlos Tevez e Pablo Zabaleta in area di rigore senza l’assegnazione della massima punizione – ma, come specificato dallo stesso attaccante argentino, per gli stranieri le cose non sarebbero così semplici nemmeno negli altri campionati.

Chi ormai si sente “discriminato” dagli arbitri è invece Luis Suarez, difeso a spada tratta dal suo allenatore Brendan Rodgers e dai compagni di squadra. Però bisogna ammettere che tra insulti razzisti e qualche tuffo di troppo il buon Luis ci ha sicuramente messo del suo per non farsi amare troppo dai direttori di gara inglesi.