Allenatore di calcio lancia la barella in campo per protesta verso l’arbitro

Abbiamo visto tutto sui campi di calcio?

Sembrerebbe di no, anche se di episodi curiosi e particolari ne sono successi tantissimi, la maggior parte dei quali raccontati attraverso gli occhi vigili delle sempre più numerose telecamere presenti all’interno e all’esterno di un impianto calcistico.

Dai pugni di Delio Rossi al viola Ljajic alle manette di Mourinho, dalla civile protesta di Platini di parecchi anni fa – che i più giovani faticheranno a ricordare – ai motorini sugli spalti di San Siro, da bandierine spezzate con il calcio di Cassano agli insulti di Totti agli arbitri; la lista è lunga, potremmo andare avanti all’infinito.

Nella lista delle curiosità però mancava ancora qualcosa, vale a dire il lancio della barella.

Non si tratta di una nuova specialità olimpica, ma di un fatto realmente accaduto.

L’allenatore del Gloria Bistrita, squadra della Romania, il 58enne Nicolae Manea è stato espulso dalla panchina dopo aver lanciato in campo una barella, che si trovava poco distante dal tecnico, un gesto compiuto per protestare contro l’arbitro, reo di aver convalidato una rete agli avversari del Pandurii.

Il tecnico romeno si è giustificato usando l’ironia: “Non volevo lanciare la barella verso l’arbitro. Era a centrocampo, nemmeno se fossi Spartacus sarei riuscito a colpirlo. In genere sono in quattro a portare in campo la barella. Alla mia età ci sono riuscito da solo”.

La prossima volta cosa dobbiamo aspettarci di vedere?