Babyface Solskjaer erede di Ferguson: “Sarebbe un sogno che si realizza”

E’ diventato famoso al Manchester United ed è addirittura passato alla storia per il gol allo scadere con cui il “Red Devils” hanno letteralmente spedito all’inferno il Bayern Monaco nella finale di Champions League 1999. Un momento indimenticabile nella carriera di Ole Gunnar Solskjaer, ora diventato grande nonostante il suo soprannome, Baby Face, rispecchi alla perfezione quella che è la sua caratteristica fisica principale: la faccia da bimbo. 

Ma il bimbo allena, e pure con ottimi risultati. A quasi 40 anni ha già vinto 2 campionati norvegesi alla guida del Molde, portando al successo il club per la prima (e poi seconda) volta nel biennio 2011-2012. Che il suo futuro sia già scritto? Quando Sir Alex Ferguson andrà in pensione, si libererà una delle panchine più ambite di tutto il mondo del calcio. In molti pensano che l’erede designato dello scozzese sia Josè Mourinho, ma potrebbe prendere corpo l’ipotesi Solskjaer.

Il norvegese conosce alla perfezione l’ambiente e non nega che diventare l’allenatore del club che più di ogni altro gli ha dato visibilità sarebbe un sogno: “Non so se accadrà, ma dopo aver lavorato con Ferguson da giocatore e da assistente, ho assimilato la sua filosofia di gioco e sarebbe bellissimo poter essere il suo erede un domani”, ha detto a Marca alla vigilia di Real Madrid-Manchester United, ottavo di finale di Champions League che lui avrebbe sicuramente deciso nei secondi finali.