Pazza Inter
Benitez fa 0 a 0 col City, ma che accoglienza…
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12 anni agoon
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RedazioneL’esordio sulla panchina del Chelsea è stato probabilmente quanto di più terribile si potesse aspettare Rafa Benitez. E non parliamo tanto del risultato in se, dal momento che uno 0 a 0 in casa contro il Manchester City può anche starci. Ci riferiamo soprattutto all’accoglienza, ben poco calorosa, che i tifosi del Chelsea gli hanno riservato.
O meglio, di calore i supporters dei “blues” ce ne hanno messo, e pure tanto, ma per far capire a Benitez che lì non è gradito e che quella non è ne’ sarà mai la sua gente. Tante infatti le manifestazioni di dissenso nei confronti dell’ex allenatore dell’Inter, che paga soprattutto la lunga militanza sulla panchina del Liverpool, ma anche il fatto di essere subentrato ad un uomo entrato a suon di vittorie (sul campo prima e fuori dopo) ed umiltà nel cuore dei tifosi: Roberto Di Matteo.
Così tra uno striscione che si è limitato a recitare “Rafa out” (Rafa via) ed uno che ricorda l’impresa di Di Matteo con le parole “Thank you Di Matteo 19/05/2012“, tra un coro che ha giurato fiducia eterna all’allenatore italiano ed una standing ovation, in onore dello stesso, partita al minuto 16 (non un caso, visto che il numero in questione fu quello indossato dal Di Matteo calciatore), si può tranquillamente dire che Benitez non è proprio fortunatissimo nel momento in cui si trova a raccogliere eredità pesanti in fatto di panchine. Del resto, all’Inter gli accadde più o meno una cosa simile, con Mourinho.
Quanto a quello che avrebbe dovuto essere il big match della giornata, Chelsea e Manchester City hanno dato uno spettacolo mediocre, con poche emozioni e zero goal. Solo Yaya Toure e Fernando Torres sono andati, in qualche modo, vicini alla rete, ma il tabellone finale ha recitato 0 a 0.
Adesso il Manchester United guida la classifica con 30 punti, ed il City segue a ruota ad un solo punto di distanza. Perde una posizione in classifica il Chelsea, che si trova adesso al quarto posto, con 25 punti, sopravanzato dal sempre più sorprendente West Bromwich Albion a quota 26.