Pazza Inter
Blog sulla Premier Disastro Qpr: ecco il fallimento più grande dEuropa
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12 anni agoon
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RedazioneEcco unaltra delle tante situazioni in cui i soldi non rendono grande una squadra. Certo, poterne spendere è sempre meglio che dover fare sempre i miracoli per quadrare i conti, ma la competenza e loculatezza degli investimenti è sempre decisiva.
Ad inizio stagioni il Qpr non viene certo inserito nel novero di squadre che lotteranno per retrocedere, ma si pensa che i londinesi potranno fare un tranquillo campionato con qualche ambizione europea. E come dar torto a questi pronostici? Dopo la salvezza raggiunta in extremis la scorsa stagione ed con dinamiche piuttosto curiose, la società investe e parecchio sul mercato con nomi obbiettivamente anche fuori portata. Come manager, nonostante il rendimento non eccezionale, Mark Hughes viene confermato al suo posto. E probabilmente questo sarà uno degli errori decisivi.
In porta arriva lex-Inter Julio Cesar a parametro zero, con un contratto da 2,5 milioni di sterline a stagione. Indiscutibilmente un colpaccio. Misterioso invece lapprodo pure di Robert Green con un ingaggio leggermente inferiore. Linglese verrà bocciato sin dalla prima partita in cui viene trafitto per ben 5 volte dallo Swansea.
La difesa viene puntellata con gli arrivi di Bosingwa, fresco campione dEuropa con il Chelsea. Dallo United arriva poi Fabio, e Nelsen dal Tottenham. A meta campo grandi botti: prelevato Mbia dal Marsiglia per 6 milioni di sterline, due in più ne occorrono per Granero dal Real Madrid. Il coreano dello United Park Ji Sung ne costerà invece solo 3.
Non basta? In avanti allora arrivano lesperto Andy Jonshon e la rivelazione del Blackburn Junior Hoilett. Senza contare i lauti ingaggi, il mercato viene chiuso con un passivo di oltre 23 milioni di sterline.
Inoltre la rosa annoverava già giocatori come Cissé, Zamora, Wright-Phillips, Taarabt ed Anton Ferdinand.
Il risultato è stato però disastroso. Ad oggi, dopo 16 giornate, il Qpr si ritrova allultimo posto con 7 punti e nessuna vittoria ottenuta. E questo è lunico record che può vantare al momento la compagine londinese: mai nessuno nella storia della Premier era riuscito a non vincere nessuna partita delle prime 16. Terza peggior difesa e secondo peggior attacco completano le statistiche da brivido della squadra. Bobby Zamora arrivato lo scorso gennaio è il capocannoniere con tre misere reti.
A pagare finora è stato lallenatore Mark Huges allontanato dal club, come successo con il City, dove fece spendere milioni su milioni per ottenere un decimo posto. Di sicuro è lui uno dei principali imputati anche perché non gli era stato chiesto niente di più che una salvezza tranquilla. Ora il problema è passato ad Harry Redknapp che quantomeno finora ha totalizzato due pareggi in altrettante gare.
La salvezza nonostante tutto resta distante otto punti, ma se lex-manager del Tottenham dovesse riuscire a salvare il club sarebbe un autentico miracolo.