Brasile, i calciatori scioperano e incrociano le braccia…

Singolare protesta messa in atto durante l’ultima giornata del campionato brasiliano: i calciatori, al momento del fischio d’inizio da parte dell’arbitro, hanno deciso di incrociare le braccia e rimanere un minuto immobili per protestare nei confronti della Federcalcio brasiliana, responsabile di aver stilato un calendario troppo fitto di impegni, con partite ravvicinate tra loro e nessuna possibilità di riposo per gli atleti. Da settimane, un nutrito gruppo di calciatori aveva minacciato uno sciopero contro l’eccessivo impegno lavorativo, annunciando l’intenzione di boicottare alcune partite. Alcuni big del campionato aveva aderito come Pato del Corinthians, l’argentino Hernan Barcos e Ze’ Roberto del Gremio, Leo Moura del Flamengo e  Luis Fabiano e Rogerio Ceni del San Paolo. 



Il motivo della protesta è presto detto: in occasione dei Mondiali 2014, il campionato nazionale ‘Brasileirao’ sarà sospeso per 45 giorni, a circa metà della stagione. Secondo i giocatori, il calendario non rispetta i 30 giorni di ferie e soprattutto congestiona il calendario: i campionati regionali cominceranno prima del solito e non ci sarà il tempo adeguato per allenarsi nel precampionato.



Ecco quindi il primo ‘avvertimento’ alla Federcalcio: vedremo se i manifestanti saranno tutti coesi e compatti o se, anche qui, ci sarà qualche crumiro pronto a cedere ai primi segnali di apertura…