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BUNDESLIGA – I 10 fatti del week end calcistico tedesco
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11 anni agoon
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RedazioneLa 19a giornata di Bundesliga ha visto ancora protagonista il Bayern Monaco di Pep Guardiola, capace di asfaltare l’Eintracht Francoforte con un netto 5-0. Lo stesso allenatore catalano ammette: “La migliore prestazione da quando sono quì”. Difficile dargli torto. Ecco i top e flop della settimana di calcio tedesco!
1. Insuperabili – E come non proseguire con i campioni in carica? Semplicemente inarrestabili. Il Bayern, con la vittoria sui rossoneri di Francoforte, ha centrato un doppio record: diciassette successi in 19 gare di Bundesliga non li aveva mai totalizzati nessuno e, soprattutto, diventa la prima squadra in Europa a segnare consecutivamente da 56 gare di campionato.
2. Bentornati – Se la Bundesliga di quest’anno è piuttosto avara di sorprese, buona parte della colpa va data al Borussia Dortmund. La squadra di Klopp viaggia con diciassette punti di ritardi dai bavaresi, persi per lo più contro squadre di medio bassa classifica: questa distanza sembra essere incolmabile al momento, però le maggiori soddisfazioni possono arrivare dalla Champions League. Nel frattempo gli schwarzgelben tornano alla vittoria dopo cinque giornate.
3. Il flagello degli svevi – Stefan Kiessling non è solo un grande cannoniere (ignorato sistematicamente dal ct Löw) ma anche un discreto cecchino dello Stoccarda. A sostegno di questa tesi, infatti, c’è un dato piuttosto insolito che lo riguarda: l’attaccante del Leverkusen ha affrontato 17 volte i biancorossi in carriera segnando ben 14 gol. Andando indietro nel tempo solamente Gerd Müller e Klaus Fischer sono riusciti a fare meglio di lui rispettivamente contro Mönchengladbach e – ancora – Stoccarda.
4. Tanta fatica per niente… – Il Friburgo è la grande delusione di questa stagione dopo l’esaltante piazzamento Uefa ottenuto un anno fa. Appena sedicesimo in classifica (questa settimana ha perso una posizione per mano del Norimberga) e con soli 19 punti in altrettante gare, il rischio retrocessione è ormai certo. La squadra può essere accusata di tutto tranne di non provarci: con ben 2440 km è l’undici che più di tutti ha corso sin qui, addirittura 50 in più del Bayern. Correre meno e con più idee, forse, sarebbe la cosa più saggia.
5. Augusta master – Il paragone col golf ci sta solo per tratteggiare al meglio il cammino dell’Augsburg in questa Bundesliga. Da manuale. Con il 3-1 rifilato al Werder Brema (quarta vittoria casalinga consecutiva), la squadra di Markus Weinzierl ha raggiunto l’ottavo trionfo stagionale, pensate lo stesso numero di vittorie con cui la squadra bavarese chiuse lo scorso campionato. Una crescita esponenziale permessa anche dalla stella del gruppo, Halil Altintop, vice cannoniere con sei centri.
6. KPB – Fra qualche mese, Melissa Satta, lo renderà l’uomo più felice in Germania in quanto darà alla luce il piccolo erede di Kevin Prince Boateng. Nel frattempo il futuro papà fa vincere al suo Schalke lo scontro diretto per la Champions League: i Königsblauen hanno la meglio sul Wolfsburg, 2-1, grazie all’assist e gol dell’ex centrocampista del Milan. Quarto posto conquistato per la squadra di Keller, che ora però deve difenderlo e non cadere di nuovo nell’incostanza di rendimento che la contraddistingue.
7. Gol della settimana – La palma di “Tor der Woche” se la prende Moritz Leitner, interessante classe ’92 prestato dal Borussia Dortmund allo Stoccarda per maturare. Alla BayArena di Leverkusen si mette in luce con un gol da applausi scaturito dal rilancio di pugno di Leno dagli sviluppi di un calcio d’angolo, il centrocampista dopo un fortunato rimbalzo fa partire un sinistro a giro che si infila sotto l’incrocio dei pali. Peccato lo Stoccarda si sia fatto rimontare…
8. Ottimo inizio di 2014 – Inizia meravigliosamente per l’Hannover di Mirko Slomka. La squadra della Bassa Sassonia pare aver lasciato alle spalle la pessima chiusura del precedente anno con due convincenti vittorie, entrambe per 3-1, su Wolfsburg e Mönchengladbach: avversarie certamente di una categoria superiore.
9. Così no, Lambertus! – Lo abbiamo conosciuto al Mondiale 2010 quando riuscì a portare l’Olanda a un passo dal successo finale. Però adesso Bert van Marwijk ci sta deludendo alla guida del disastrato Amburgo, penultimo in classifica: a Sinsheim, i dinosauri della Bundesliga, incappano nella quinta sconfitta consecutiva (non vincono dal 24 novembre), delle quali quattro con tre gol al passivo. Gli innesti di John e Bouy non sembrano azzeccati dal direttore Kreuzer.
10. Doppietta sudcoreana – Abbiamo dovuto attendere 51 anni prima di vedere due sudcoreani in gol nella medesima partita: finalmente è successo a Magonza, città carnevalesca, quando Thomas Tuchel ha deciso di far compagnia a Joo-Ho Park con Ja-Cheol Koo. Non facile districarsi con la pronuncia di questi due soggetti, fattostà che pure loro sono entrati nel grande libro dei record della Bundesliga.
Alessandro Legnazzi