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BUNDESLIGA – I fatti del week end calcistico tedesco
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11 anni agoon
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Redazione1- La giornataccia di Höwedes. E’ stato il peggiore in campo nel big match della sesta giornata di Bundesliga, il povero Benedikt ha causato tre dei quattro gol subiti dallo Schalke. Il Bayern Monaco ringrazia. Disastro.
2- E il Bayern capisce Pep? Ha ricevuto tante critiche, Pep Guardiola, l’ultima dal vulcanico Sammer (“Squadra senza fantasia”). Ma ora il campo inizia a dargli ragione perché i suoi biancorossi all’Arena AufSchalke hanno impressionato per movimenti e gioco frizzante. Avanti così.
3- Lezione tedesca. L’Eintracht Braunschweig è il fanalino di coda della Bundesliga e anche questa giornata ha preso una scoppola pesante (quattro gol al Borussia Park). Però Torsten Lieberknecht, allenatore dei sassoni, ha fatto capire a tutti come si vive il calcio in Germania: è stato espulso per proteste, si è seduto pacificamente fra i supporter avversari e con loro commentava la partita. Chapeau!
4- Anarchia HSV. L’Amburgo sta andando pian piano alla deriva. In settimana è stato licenziato Torsten Fink e fra poco verrà annunciato Bert Van Marwijk, ex ct dell’Olanda: la squadra non ha un punto di riferimento.
5- Ribery, che numeri! Quando Ribery segna, il Bayern non perde mai. È una legge non scritta quella che emerge dagli impressionanti dati del marsigliese: 49 volte in gol con i bavaresi, 47 vittorie e due pareggi. Inoltre per la 30a volta consecutiva il Bayern Monaco vince con una sua marcatura, il record di 33 è di Franz Beckenbauer.
6- Langerak, ahia! I pali che sorreggono la traversa sono duri. Lo ha capito Mitchell Langerak, giovane secondo portiere del Dortmund, costretto a una operazione di ricostruzione degli incisivi dopo la botta presa direttamente dalla punizione di Lorenzo Insigne.
7- Fratelli coltelli. I Boateng’s. Non è il titolo di una sit-com americana ma il riassunto della vigilia di Schalke-Bayern Monaco. Jerome contro Kevin. Vince il primo, nettamente. La cosa più bella fra i due è lo scambio delle maglie a fine primo tempo. Bel gesto.
8- Spread in salita per il Nord Derby. I tedeschi si intendono di spread. Forse anche nello sport. Il differenziale è impietoso se paragoniamo il derby del Nord (Amburgo-Werder Brema) a tutti gli altri. Ormai vale solo geograficamente.
9- Kruse il bello. La palma di gol più bello della giornata va a Robbie Kruse del Bayer Leverkusen con la perla a Mainz che fa vincere la squadra allenata da Sami Hyypiä.
10- Sorpresa Hannover. La squadra allenata dal silente Mirko Slomka sta sorprendendo in positivo in questo inizio di stagione, avanti così la qualificazione in Europa non sarà utile.