Caliendo: “Tevez? Andrà al Milan che venderà Robinho…”

Intervistato in esclusiva da calcissimo.com, il noto procuratore, Antonio Caliendo, ha espresso il suo personale punto di viste sulla questione Tevez, conteso da Juventus e Milan.

Avvocato, da grande conoscitore del mercato, quale lei è, cosa pensa della vicenda Tevez? E quanto può pesare, a suo parere, il rapporto tra Galliani e Joorabchian nella scelta del calciatore fra Milan e Juventus?

“Io penso che se il Milan riuscirà a vendere Robinho e quindi a far cassa, Tevez andrà al Milan, anche per il rapporto che, con grande maestria, Adriano Galliani ha saputo creare con l’agente del giocatore. Non dimentichiamoci che Galliani era riuscito addirittura a portare Tevez a Milano a Gennaio del 2012, proprio con l’appoggio del suo procuratore“.

Qualora invece il Milan non riuscisse a vendere Robinho e quindi a far cassa, pensa che Tevez potrebbe allora andare alla Juve?

“Non si creda che la Juventus stia meglio delle altre società italiane e che possa spendere più facilmente. Tutto il movimento calcio ha risentito della crisi, anche la Juve. Pure i bianconeri hanno i loro problemi e quindi, per forza di cose, devono far quadrare i conti e avere sempre un occhio al bilancio“.

Quindi, anche la Juve, per prendere Tevez, dovrebbe prima far cassa vendendo qualcuno?

“Io credo di sì“.

Matri e Quagliarella, potrebbero essere i nomi giusti?

“Sembrerebbero loro i principali indiziati alla cessione“.

Se non sarà Tevez, chi potrebbe essere l’attaccante giusto per la Juve?

“La Juve un attaccante lo ha già preso, anche se si tende a dimenticarsene. Io penso che Llorente sia un ottimo attaccante e credo che possa far bene nel nostro campionato. Quindi sottolineerei innanzitutto l’acquisto di Llorente, dal momento che se ne parla poco“

Dunque, secondo lei, la Juve potrebbe fermarsi a Llorente?

“No, penso che un altro attaccante alla Juve comunque arriverà“.

Sarà la volta buona per l’arrivo del tanto atteso top player oppure, a suo parere, i tifosi juventini rischiano di ritrovarsi al 31 di agosto con il Bendtner di turno?

“Ripeto che la Juventus un attaccante forte l’ha già preso e dico che quando certi obiettivi sono troppo sbandierati e chiacchierati, è il caso di Tevez appunto, di solito si tratta di falsi obiettivi che servono da copertura“.