Pazza Inter
Cavani: “Napoli, sempre nel mio cuore”
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11 anni agoon
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RedazioneDopo un ritardo di quasi due ore sulla tabella di marcia, è iniziata al Parco dei Principi la conferenza stampa per presentare a tifosi e giornalisti il nuovo acquisto del Psg, Edinson Cavani. Dopo giorni di tira e molla, conferme, smentite e frecciatine tra Napoli e Parigi, adesso non c’è più da dubitare: El Matador ha detto addio a Napoli (e alla Serie A).
Ritardo, a quanto pare, dovuto a un fax che non arrivava da Napoli e che avrebbe autorizzato il club parigino alla presentazione del giocatore. A rimetterci Cavani stesso che nel giorno della sua presentazione, ha visto molti giornalisti andare via, spazientiti dai continui rinvii.
L’ormai ex Napoli ha scelto la maglia numero 9 e ha firmato un contratto che lo legherà al club parigino per i prossimi 5 anni, percependo un netto di 10 milioni di euro l’anno.
LA CONFERENZA STAMPA
Il primo a parlare è il presidente del Psg, Nasser Al-Khelaïfi: “Sono dispiaciuto per le due ore di ritardo ma non è dipeso da noi. Sono felice di annunciare l’arrivo di Cavani, ha firmato per cinque anni. Non è stato facile acquistare Edinson, ma abbiamo firmato cinque minuti prima di entrare in sala. Ringrazio anche il Napoli e il suo presidente, tutti conoscono Cavani e siamo felici che sia un calciatore del Paris Saint-Germain. E’ stato il capocannoniere della Serie A, spero che possa fare meglio in Francia. Spero inoltre di continuare il nostro progetto, vincendo in Francia e puntando la Champions League. In Europa abbiamo fatto il massimo, ma l’arrivo di Cavani è la prova che il nostro progetto va avanti. Vogliamo diventare il miglior club in Europa, ringrazio Leonardo per il lavoro svolto in questi due anni“.
La parola passa poi al nuovo arrivato: “Sono felice di essere qui e di fare parte del progetto del PSG, ringrazio i miei agenti, Leonardo e tutte le persone che hanno reso possibile il mio trasferimento. Voglio ringraziare anche la gente di Napoli, che hanno fatto la loro parte per rendere tutto ciò possibie. Avevo bisogno di una grande squadra come il PSG, possiamo vincere“.
Perché Parigi?
“E’ un progetto ricco, motivante e ambizioso. Sono un calciatore che vuole sempre giocare, la squadra è tra le migliori al mondo e può vincere la Champions League. Per me è un obiettivo e una ambizione molto grande, questi sono i motivi che mi hanno spinto ad accettare Parigi“.
Come sarà giocare con Ibrahimovic?
“Possiamo coesistere e vincere insieme, per me è un onore giocare con un grande attaccante come Zlatan. Arrivo in una grande squadra e spero di formare una grande coppia offensiva con lui“.
Avrai un ingaggio alto. Sorpreso?
“Per me la fiducia del club e dell’allenatore è la cosa più importante, i soldi vengono dopo. Il presidente ha avuto fiducia nelle mie doti, per me questo è un motivo d’orgoglio“.
Gli addii di Ancelotti e Leonardo al PSG non hanno influito sulla tua scelta?
“Non hanno pesato nella mia scelta, Leonardo ha avuto un periodo difficile a livello personale. Spero che possa rientrare in gioco a breve, sarebbe bello poter contare sulla sua presenza. Ha partecipato al mio trasferimento, ma non ho avuto dubbi ad accettare Parigi. Questo club ha la possibilità di vincere, è un elemento che ha influito nella mia decisione“.
Hai parlato con Lavezzi per il trasferimento al PSG? “No, il fatto che lui sia qui insieme a Pastore è positivo. Ho giocato con loro al Napoli e al Palermo, conosco Lugano e tutto ciò è molto importante per me. Avevo più contatti con Lugano che col Pocho, ma è bello ritrovarsi. Mi daranno una mano per ambientarmi in Francia“.
L’addio a Napoli e ai suoi tifosi?
“Sicuramente ho vissuto tre anni spettacolari al Napoli, un calciatore di calcio ha degli obiettivi e ho sempre voluto superare i miei limiti. Il progetto del PSG è bello e importante. Voglio dire alla gente di Napoli che la porterò sempre nel mio cuore, adoro Napoli e avrò sempre voglia di tornare. E’ la gente che ho amato e che amo ancora, ma oggi sono del PSG e darò tutto per questi colori. Rispetto la gente di Napoli, auguro alla squadra il meglio e che possa vincere altri trofei“.
Il rapporto con la lingua francese?
“Imparare la lingua è importante anche sotto l’aspetto personale, ho promesso che la prossima conferenza sarà in francese. Mi piace la lingua, voglio impararlo in breve tempo“.
Un messaggio ai tifosi del PSG?
“Vengo qui con molta voglia e dare il massimo per il gruppo, voglio raggiungere gli obiettivi di questo club“.
Infine prende la parola il presidente per chiarire la posizione del ds Leonardo: “Oggi è stato il suo ultimo giorno nel nostro club. Lo ringrazio per quanto ha fatto in questa esperienza al Paris Saint-Germain. E’ un amico, la sanzione della federazione è stata troppo dura. Noi continuiamo a lavorare al nostro progetto, sono felice e onorato di avere Cavani in squadra. Abbiamo un obiettivo, vincere la Champions League in quattro anni. Sono dispiaciuto dell’addio di Leonardo, ma rispetto la sua decisione“.