Pazza Inter
Champions, Barcellona-Milan 4-0, remontada completata, Messi mostro
Published
12 anni agoon
By
RedazioneRemontada completata. Il Milan perder, malamente, al Camp Nou (4-0 il finale). Il solito tifo assordante del Campo Nou è la splendida cornice che accoglie due squadre che hanno scritto la storia della Champions League, il Milan con i suoi sette trionfi ed il Barcellona dei marziani. I rossoneri partono con un considerevole vantaggio di due gol ma Allegri in conferenza ci ha tenuto a sottolineare quanto i suoi giocatori debbano scordarsi tutto dellandata: Roura opta per Mascherano e Piqué in difesa, Puyol in panchina dopo la pessima prestazione nel clasico, Villa in attacco. Tutto confermato nel Milan, Niang al posto dellinfortunato Pazzini. Dopo appena cinque minuti, Xavi fornisce lassist per il gol di Leo Messi dopo una danza sulla linea dellarea di rigore: sinistro allincrocio che inchioda Abbiati, primo gol su azione del fenomeno argentino ad unitaliana. Il Barça è una furia e continua a martellare i rossoneri forse troppo schiacciati nellarea di rigore, Pedro reclama un rigore per una presunta spinta di Abate (che probabilmente cera ma il contatto è minimo). Con la complicità della traversa Abbiati salva il risultato con una splendida parata su iniziativa di Iniesta, Messi fallisce il tap-in.
Buco difensivo di Mascherano al 38, Niang ne approfitta e scatena un contropiede velocissimo, cè solo Valdes davanti, viene saltato, parte il tiro ma il palo nega il gol al Milan! Clamoroso! La doccia fredda arriva due minuti dopo, ancora Messi purga la squadra di Allegri: stavolta a fornire lassist decisivo è Iniesta, il quale ruba una palla sanguinosa ad Ambrosini sulla trequarti catalana. Un minuto dopo Pedro viene ammonito e per questo motivo salterà un eventuale andata del quarto di finale. Gol sbagliato, gol subito
Al 45 viene ammonito Flamini, (diffidato). Si va al riposo con un Barcellona assoluto dominatore del campo, Messi fa quel che vuole ma francamente è una cosa impossibile fermarlo: è inutile edificare barricate, è inutile marcarlo a uomo. È il calcio, da dieci e lode. Dopo lintervallo le squadre rientrano in campo sul risultato di 2-0 per il Barcellona, annullato il doppio bonus del Milan in un tempo: tuttavia i vice-campioni dItalia sarebbero quasi certi di una qualificazione con una sola rete (i catalani in casa subiscono almeno una rete da 14 partite consecutive). Altro cartellino giallo pesante per il Milan, Mexes ammonito e pure lui è diffidato.
55 sul cronometro, Xavi manda a vuoto Constant e pesca David Villa in area di rigore: el guaje non sbaglia e fa 3-0. Questa notte per il Milan è un incubo, in meno di unora si è visto divorarsi dai marziani il consistente vantaggio di due reti: ma si può ancora fare, basta un gol, basta volerlo. Allegri ora cerca il tutto per tutto: dentro Robinho e Muntari, fuori Niang ed Ambrosini. Roura prova a chiudere il risultato con linserimento di Sanchez e Puyol per Villa e Mascherano. Mancano tredici minuti più recupero alla fine della gara, cè spazio anche per Bojan (ex canterano). Otto minuti e la qualificazione è ancora in bilico, Bojan salta secco Dani Alves, arriva al traversone, El Shaarawy anticipato poco prima che calciasse da un ottimo intervento di Piqué.Nel finale il Milan ci prova ma, a segnare, è ancora il Barcellona: Sanchez per Jordi Alba ed è 4-0. Finisce qui! Il Milan ce l’ha messa tutta ma ai quarti di Champions vola il Barcellona trascinato da un fantastico Messi.