Champions, Malaga-Porto 2-0: Santa Cruz regala un sogno

Il Porto sogna di rientrare fra le grandi regine d’Europa ma deve difendere il minimo vantaggio a La Rosaleda, il Malaga di Pellegrini sogna la remuntada in stile Barcellona. Il pool di giudici di gara è tutto italiano, con Nicola Rizzoli ad arbitrare coadiuvato da Andrea Edoardo Stefani e Renato Faverani, Luca Banti e Paolo Mazzoleni sono gli addizionali e Riccardo Di Fiore quarto uomo. Non ci sono sorprese nelle formazioni iniziali.

I portoghesi scandiscono il ritmo della partita grazie alla loro migliore qualità generale, difesa alta e centrocampo a tre molto accorto per evitare le imbucate dei trequartisti spagnoli. Gara molto dura, entrambe ci tengono a passare il turno: addirittura cinque cartellini gialli nella prima mezz’ora, in ordine Otamendi (P), Defour (P), Demichelis (M), Alex Sandro (P) e Gamez (M).

La gara si accende nei minuti finali del primo tempo, Rizzoli annulla un gol al Malaga per una presunta spinta di Baptista ma il replay mostra l’errore del nostro fischietto: non bene, La Rosaleda non gradisce. Malaga a testa bassa ed al 43’ viene premiato con una splendida rete del talentuoso Isco, un fantasma all’Estadio do Dragão ora finalmente decisivo: tiro potente e preciso cui Helton non riesce ad opporsi. Tutto in parità, gara incandescente nella ripresa.

Il secondo tempo inizia con due sorprese: Moutinho è costretto ad uscire per un problema muscolare, dentro James Rodriguez. Poi Defour perde la testa, secondo cartellino giallo e Porto in dieci per quaranta minuti. Pereira corre ai ripari, poco dopo entra Maicon ed esce Varela.

73’ di gioco, con molto coraggio Pellegrini manda nella mischia Santa Cruz, esce Baptista. Tre minuti dopo il cambio si rivela decisivo, in gol l’ex giocatore del Bayern Monaco con un colpo di testa dal calcio d’angolo battuto da uno scatenato Isco: ora il Malaga è avanti nel risultato (2-0) e nel computo totale dei gol (2-1).

Forcing finale dei portoghesi. Quattro di recupero. Niente da fare, seconda remuntada spagnola in due giorni di Champions League: ieri il Barça, oggi il Malaga ai quarti di finale. Ben tre su otto squadre saranno spagnole.