Pazza Inter
Dal mondo virtuale alla panchina, il Baku ad un esperto di videogames
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12 anni agoon
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RedazioneQuando passare gran parte della giornata a giocare con i videogames non è una perdita di tempo. Quanti giovani avranno tolto ore allo studio ed al sonno per cimentarsi nel gioco di calcio manageriale più famoso di tutti i tempi, Football Manager, per tentare di condurre, che ne so, il Messina alla conquista della Champions League piuttosto che la Serbia sul tetto del Mondo. Schemi, moduli, marcature, frecce in su, frecce in giù, schede di allenamento personalizzate da giocatore a giocatore, teste calde da calmare, contratti, mercato. Insomma, un vero e proprio lavoro a tempo pieno non retribuito.
Ebbene, c’è chi ha varcato la soglia del virtuale dopo tanta esperienza “sul campo”, ed ora ha per le mani la grande occasione di una vita: quella di allenare una squadra vera, fatta di giocatori in carne ed ossa e non solo di un nome ed un cognome (rigorosamente corrispondenti anche nel gioco). Non fatevi spaventare dal nome, Vugar Guloglan Oglu Huseynzade è il nuovo allenatore del Baku. 21 anni, molti dei quali passati a giocare a “Football Manager”, perchè pare proprio che il club della capitale dell’ Azerbaijan lo abbia scelto come sostituto dell’esonerato Bozdan Bandovic (ex Olympiakos) proprio per questa sua “dote”.
In realtà va precisato che il giovane neo-allenatore faceva parte già da quasi un anno dello staff del Baku come consulente, ma da qui a diventarne l’allenatore… In più la sua nomina prende ancor più importanza se si considera che ha battuto la concorrenza di Jean-Pierre Papin, ex Strasburgo e Lens, Pallone d’Oro nel 1991 e plurititolato con le maglie di Club Bruges, Marsiglia, Milan e Bayern Monaco.
Il ragazzo non è uno sprovveduto, viene da una laurea in Businness Managament a Boston, ma non ha precedenti esperienze in panchina. “Gioco a Football Manager dal 2002”, ha detto alla stampa. Basta e avanza per fissare il primo paletto: “Voglio portare il club in Europa League entro 3 anni”. Da bravo allenatore virtuale ha già un obiettivo in testa. Realizzabilissimo, sul pc, e speriamo per lui anche nella realtà.