Pazza Inter
Donati: “In Italia non c’è la pazienza di aspettare i giovani”
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11 anni agoon
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RedazioneGiulio Donati è passato dalla retrocessione in Lega Pro con il Grosseto, dove era stato ceduto in prestito, alla Champions League con il Bayer Leverkusen, dove ha completato la sua favola. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate al “Corriere dello Sport”:
Non è un paese per vecchi. «Sto imparando qualcosa ogni giorno. Avere la possibilità di giocare a livello internazionale è importante e sto conoscendo un calcio nuovo. Finora la stagione è positiva, ma va consolidata perché siamo “solo” sulla buona strada. Rifarei questa scelta? Sì, perché in Italia nessuno mi avrebbe dato una simile possibilità. Qua a livello di strutture sono avanti, idem a livello tecnico. In Germania c’è il calcio che tutti sognano. In Italia non c’è la pazienza di aspettare i giovani italiani, mentre se un ragazzo ha un cognome straniero… Se tornerò? Non lo so. Per ora penso a far bene qua perché mi hanno accolto bene e mi trovo a meraviglia»
Obiettivi. «Vincere qualcosa di importante e magari conquistare la Nazionale. Che avversario sarà il Psg? Difficile perché è una grandissima squadra. Chi dovremmo temere? Ibrahimovic, Cavani, Lucas, Lavezzi, Pastore… Come si fa a sceglierne uno? Sulla carta è favorito il Psg, ma nel calcio mai dire mai. In Coppa di Germania eravamo favoriti contro il Kaiserlautern (squadra di Seconda Lega tedesca, ndr) e siamo stati eliminati»