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Dopo 27 anni di trionfi Ferguson lascia lo United
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12 anni agoon
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RedazioneDopo le numerose indiscrezioni di questa settimana raccolte dalla stampa d’oltremanica è arrivata anche la clamorosa ed inaspettata conferma da parte del Manchester United: Sir Alex Ferguson dopo 27 anni di trionfi ed indimenticabili gioie regalate ai tifosi dei Red Devils la prossima stagione non sarà più l’allenatore dello United. Questa mattina il settantunenne manager di Glasgow non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito, ma appare ormai chiaro che la carriera di Sir Alex, che in estate si doverà operare all’anca, sia ormai agli sgoccioli.
Alexander Chapman Ferguson nasce a Glasgow il 31 dicembre 1941 da padre protestante e madre cattolica. Come calciatore Ferguson giocava nel ruolo di attaccante, ha vestito le maglie di St. Johnstone, Dumfermlime, Rangers di Glasgow, Falkirk. Il suo palmares da giocatore è povero: vanta due campionati First Division (la Serie B scozzese) con St. Johnstone e Falkirk. Nulla in confronto con il palmares che riuscirà ad ottenere da tecnico. Nel 1977 con il Saint Mirren Ferguson conquista la promozione in massima serie, ma è con l’Aberdeen che Ferguson si consacra sia a livello nazionale che europeo. I bianco-rossi con in panchina il futuro baronetto vincono ben tre campionati scozzesi (1979/80-1983/84-1984/85), quattro coppe di Scozia (1981/82-1982/83-1983/84-1985/86), una Coppa delle Coppe (1982/83) e una Supercoppa europea (1983).
Nel 1986 finisce il suo ciclo vittorioso in Scozia ma Ferguson è pronto ad aprirne uno nuovo e ancora più lungo e ricco di trofei al Manchester United. L’inizio non è dei più facili: il Manchester United rimane a secco per tre anni, il primo trofeo alzato è l’FA Cup al termine della stagione 1989/90. Nel 1990/91 arriva la Coppa UEFA e poi il primo ciclo vincente dei vari Beckham, Schmeichel, Irwine, Giggs, Scholes che frutta sei campinati, tre FA Cup, una coppa di Lega ma sopratttto un’indimentcabile Champions League. Maggio 1999, al Camp Nou al novantesimo minuto il Manchester United è sotto 1 a 0 contro il Bayern Monaco. Nel recupero succede di tutto: Sheringham e Solskjaer segnano due gol in due minuti, per Ferguson arriva la sua prima coppa dalle grandi orecchie. In quell’annata (1998/99) lo United fa treble: campionato, Champions, Coppa d’Inghilterra e a dicembre arriva anche l’Intercontinentale a suggellare un’annata indimenticabile.
Nel 2002 Ferguson annuncia che a fine stagione lascierà lasciato lo United, ma poi la società gli fa cambiare idea per fortuna dei suoi tifosi. Il primo ciclo United si chiude nel 2003 con la cessione di David Beckham al Real Madrid, Ferguson individua l’erede dello Spice Boy in un giovane portoghese che risponde al nome di Cristiano Ronaldo, si apre così la seconda era vincente di Ferguson che si porta a casa due campionati (2006/07-2007/08), una Coppa d’Inghilterra, una coppa di Lega, e la seconda Champions League sconfiggendo ai rigori il Chelsea a Mosca. A completare il tutto il Mondiale per Club vinto nel dicembre 2009.
Con la cessione di CR7 al Real Madrid il Manchester United non perde colpi e continua a mietere successi: due campionati nel 2010/11 e nel 2012/13 (l’ultimo), una coppa di Lega e una finale di Champions persa contro il Barcellona di Guardiola. L’otto maggio 2013 è arrivato l’annuncio che si sta per chiudere un’epoca ad Old Trafford durata ventisette anni: dietro l’irraggiungibile Guy Roux che si sedette per 44 anni consecutivi sulla panchina dell’Auxerre, Ferguson è il secondo allenatore più longevo e fedele ad una squadra di club, l’ennesimo primato di una carriera da numero uno.