Eto’o: “Doppietta? Non sapevo nemmeno se avrei giocato”

Non segnava dal ritorno degli ottavi di Champions League vinti per 2-3 in casa del Bayern Monaco. Samuel Eto’o attendeva questo momento dal 15 marzo 2011. Mercoledì sera, contro lo Schalke 04, è tornato al goal, segnando due dei tre goal del Chelsea, che ha vinto 3-0: “No, di sicuro non avevo programmato di fare due goal stasera, non sapevo nemmeno se avrei giocato. Però, è la seconda volta che mi capita di rubare il pallone ad un portiere, perciò penso che sia una dote per un attaccante”.

Il camerunese racconta un retroscena sulla prima rete, quando è riuscito a soffiare il pallone ad Hildebrand: “Credo che il merito per la vittoria e per la mia prestazione sia dell’allenatore, all’inizio non volevo neanche andare su quel pallone, ma poi ho sentito qualcuno (Mourinho, ndr) che mi diceva di crederci e sono riuscito ad arrivarci per primo”.

L’attaccante spiega la chiave psicologica per rimanere sempre ai vertici: “Nel calcio credo sia importante la fiducia in se stessi, anche quando attraversi dei momenti difficili devi sempre rimanere concentrato e alla fine arrivano momenti come stasera”.