Ex Presidente Federcalcio croata condannato per omofobia

L’intervista rilasciata nel 2010 dall’allora Presidente della Federcalcio croata, Vlatko Markovic, fece parecchio scalpore. Senza fare alcun giro di parole, Markovic affermò che non c’erano calciatori croati omosessuali perchè “il calcio fortunatamente è uno sport che coinvolge unicamente persone sane“. Non contento, rincarò la dose aggiungendo che “mai un calciatore gay avrebbe giocato nella nazionale croata, almeno fino a quanto io sarò a capo della Federcalcio“.

Frasi pesanti, inequivocabili, intrise di evidente omofobia. Al punto da scatenare l’ira funesta di parecchie associazioni che si battono per i diritti degli omosessuali. Associazioni che decisero, a suo tempo, di sporgere denuncia contro Markovic. Nel frattempo son passati più di due anni  ma, finalmente, giustizia è stata fatta.

La Corte Suprema ha infatti condannato poche ore fa Markovic a scusarsi pubblicamente, ed a proprie spese, con gli omosessuali. Il tutto, a mezzo stampa. Markovic dovrà anche farsi carico di provvedere alla pubblicazione, oltre che di un testo di scuse, dell’intera sentenza emesse nei suoi confronti. Inoltre, gli è stato proibito, assolutamente, di rilasciare, in futuro, simili dichiarazioni. Una buona lezione, non c’è che dire.