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Fed. Camerun replica a Eto’o: “Ci serve vivo, non morto”
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12 anni agoon
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RedazioneLe parole di Samuel Eto’o dei giorni scorsi sulle presunte minacce di morte ricevute dalla Federazione Calcio del Camerun (“Ho ricevuto minacce di morte, i dirigenti della Fecafoot vogliono attentare alla mia vita, vogliono uccidermi…”) non sono passate inosservate a Mosca e Junior Biyam, responsabile della comunicazione della Federazione camerunense, replica all’attaccante dell’Anzhi: “Ma cosa ci guadagnerebbe la Federazione uccidendo Eto’o? Abbiamo bisogno di lui vivo, non morto”. E Biyam rincara la dose, parlando di un complotto ai danni della Fecafoot: “Lavora per uomini potenti, che hanno interesse a destabilizzare il Camerun e il nostro calcio”.
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