Frattesi parla dal ritiro di Coverciano: l’impiego all’Inter e il rapporto con Spalletti

Frattesi parla dal ritiro di Coverciano: l’impiego all’Inter e il rapporto con Spalletti

di Lucia Giordano

È andata in scena anche oggi la consueta conferenza stampa dal ritiro azzurro di Coverciano. A presentarsi davanti ai microfoni è stato il centrocampista dell’Inter Davide Frattesi. A due giorni dalla sfida contro Israele, in sala stampa si è parlato dell’organico a disposizione del CT Spalletti, ma anche dell’impiego dell’ex Sassuolo con la maglia nerazzurra.

Il classe 1999 originario di Fregene ha preso parte a tutte le 9 uscite stagionali dell’Inter, tra campionato e Champions, totalizzando un gol e un assist. Tuttavia, l’argomento principale resta il suo impiego dal primo minuto, visto che Frattesi è partito titolare in sole tre occasioni, soprattutto a causa dell’infortunio di Nicolò Barella.

Impiego all’Inter: “È già un impiego migliore rispetto a quello dello scorso anno. Scherzi a parte, capisco mister Inzaghi e per questo non mi sono mai lamentato. Siamo in quattro, tutti di alto livello, non è semplice. Arrivavo in una squadra che aveva appena giocato una finale di Champions e poi vinto lo Scudetto. Non è facile”.

Su Spalletti: “Quando siamo arrivati a settembre, ho parlato con lui e mi ha fatto i complimenti, dicendomi che avrebbe avuto grandi aspettative su di me, ma anche che sarei stato quello a cui avrebbe rotto più le scatole. Ora i rimproveri sono diminuiti, sto facendo di più ciò che lui chiede. Quando ha detto che le colpe dell’Europeo erano sue al 99%, non ero d’accordo: la responsabilità era anche nostra. Questa autocritica gli fa onore, ma le colpe non erano tutte sue”.