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Hillsborough, 25 anni fa la tragedia: 96 tifosi del Liverpool uccisi nella calca per asfissia
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11 anni agoon
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RedazioneUn lutto incancellabile, una pagina nera dello sport inglese e mondiale che non deve essere dimenticata: il 15 aprile 1989, 25 anni fa, si consumava a Sheffield la strage di Hillsborough.
Semifinale di FA Cup fra Liverpool e Nottingham Forest in campo neutro, come previsto dal regolamento. Ai sostenitori dei ‘Reds’ viene assegnato il settore alla sinistra della tribuna centrale. A mezz’ora dal fischio d’inizio viene aperto il Gate C, l’afflusso incontrollato dei sostenitori del Liverpool si tramuta in una calca mortale: ben 96 persone perdono la vita per asfissia.
Il Liverpool ha deciso di ricordare le vittime della tragedia esponendo un enorme numero 96 sul terreno di Anfield Road con qualsiasi sciarpa, di qualsiasi sport, sia stata inviata entro lo scorso 8 aprile. Ognuna delle sciarpe è stata accompagnata da un messaggio di cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime.
Famiglie che sono ancora in attesa di giustizia. Un dossier di oltre 400 mila pagine, reso pubblico nel settembre del 2012, ha evidenziato gravi responsabilità delle forze dell’ordine del South Yorkshire: 41 persone si sarebbero potute salvare dalla morte, la polizia avrebbe addirittura “significativamente modificato” 164 testimonianze, per mascherare “evidenti lacune operative”. Ci furono casi di agenti che caricarono supporter che stavano tentando di invadere il campo per trovare la salvezza.
“Le nuove prove che sono state rese pubbliche oggi – disse il primo ministro britannico Cameron il giorno della diffusione del dossier – rendono chiaro che queste famiglie hanno subito una doppia ingiustizia. L’ingiustizia della tremenda tragedia, il fallimento dello stato nel proteggere i loro cari. E l’imperdonabile attesa prima di poter scoprire la verità che ha generato l’ingiustizia della denigrazione di chi è morto, di chi sinora è stato ritenuto colpevole della propria morte. Quindi, a nome del governo e del nostro Paese, chiedo scusa per quanto è accaduto e per quanto in tutto questo tempo non è stato fatto”.