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Pazza Inter

Inter, Bisseck è l’uomo in più: Inzaghi pregusta un jolly in difesa

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Simone Inzaghi si prepara a riabbracciare Yann Bisseck, il suo vero e proprio jolly nel reparto difensivo. Tra i centrali a disposizione, il 24enne tedesco è l’unico capace di adattarsi con naturalezza a tutte e tre le posizioni della retroguardia a tre.

Acquistato nell’estate del 2023 per diventare il vice Bastoni, Bisseck ha progressivamente trovato spazio non solo sul centrosinistra, ma anche sul lato opposto. Tuttavia, è come centrale puro che il gigante tedesco potrebbe guadagnarsi un ruolo chiave nel futuro dell’Inter, con ripercussioni importanti anche sul mercato nerazzurro.

Il futuro della difesa: Bisseck al centro del progetto?

L’Inter guarda già all’estate 2025 con l’obiettivo di rinforzare il reparto arretrato. La situazione di Francesco Acerbi, che da mesi convive con problemi fisici, potrebbe spingere il club a esercitare l’opzione per rescindere il contratto del difensore con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del 2026.

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Di conseguenza, un innesto in difesa appare inevitabile, ma non è detto che debba trattarsi di un erede diretto di Acerbi. Molto dipenderà dal rendimento di Bisseck da qui a fine stagione. Dopo due settimane di stop a causa di una distrazione muscolare agli adduttori della coscia sinistra, rimediata nella finale di Supercoppa contro il Milan, Bisseck è tornato a disposizione e domenica contro il Lecce dovrebbe accomodarsi in panchina.

Il difensore tedesco, che nel ’23-24 aveva già ben figurato con 21 presenze, 12 delle quali da titolare, ha confermato la sua crescita in questa stagione. Finora ha collezionato 21 gare, 16 dal primo minuto, sfruttando al meglio l’infortunio di Pavard per guadagnare spazio e dimostrare progressi evidenti nell’attenzione difensiva.

Le prove di maturità in Champions League

Nonostante qualche sbavatura, come nella finale di Supercoppa contro Leao o nel rocambolesco 4-4 contro la Juventus, Bisseck ha impressionato in Champions League. Contro avversari di livello assoluto come Manchester City e Arsenal, il tedesco si è imposto come uno dei migliori in campo, attirando l’attenzione anche a livello internazionale. Il suo valore di mercato è già schizzato intorno ai 30 milioni, ma l’Inter non ha alcuna intenzione di privarsi di lui.

Curiosità c’è anche per il ruolo centrale: Inzaghi ha già testato Bisseck al centro della difesa, come nella gara di Coppa Italia contro l’Udinese, e l’esperimento ha dato buoni frutti. Con nuove opportunità, il tedesco potrebbe affermarsi come vice-De Vrij, offrendo all’Inter la possibilità di rivedere le proprie strategie sul mercato e puntare ancora di più sulla sua duttilità.

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Verso la convocazione in nazionale?

Le prestazioni di Bisseck non sono passate inosservate nemmeno al commissario tecnico della Germania, Julian Nagelsmann, che potrebbe presto convocarlo in nazionale. Per l’Inter, il 24enne rappresenta un asset strategico, pronto a diventare un punto di riferimento non solo per la squadra di Inzaghi ma anche per la selezione tedesca.

Con il ritorno imminente in campo, Bisseck è pronto a riprendere il suo percorso di crescita. E chissà, magari il suo sviluppo potrebbe cambiare le carte in tavola per il futuro dell’Inter e della sua difesa.

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