Pazza Inter
Inter, capolinea dell’asterisco
Gli uomini di Inzaghi contro la squadra di Gasperini tenteranno l’allungo decisivo…
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9 mesi agoon
Inter, capolinea dell’asterisco
Tre giorni dopo l’ennesimo successo in goleada sul campo del Lecce, nonostante un vasto turnover, a tratti forzato e a tratti studiato,
che è valso il 21esimo successo in 25 giornate di campionato, che ha confermato i 9 punti di vantaggio sulla Juventus seconda in classifica,
l’Inter si appresta ad affrontare sul proprio terreno di gioco nella serata di oggi, 28 febbraio, l’Atalanta.
Allungo decisivo?
La squadra di Inzaghi ha così la possibilità nel tanto atteso recupero di campionato, in programma un mese fa e poi slittato per motivi di Supercoppa Italiana, di piazzare quello che con tutta probabilità sarebbe l’allungo definitivo in classifica.
Vincendo contro gli uomini di Gasperini infatti i nerazzurri si porterebbero a +12 sulla Juventus attualmente seconda, a 12 giornate dalla conclusione del torneo.
In occasione del match contro gli orobici Inzaghi torna a schierare la difesa titolare, col rientro di Pavard e Bastoni, con la sola eccezione di De Vrj a rimpiazzare il convalescente Acerbi, mentre sulle fascia destra Darmian dovrebbe prendere il posto di Dunfries.
Chance per Arna
In attacco invece Arnautovic dovrebbe affiancare Lautaro Martinez, come nel secondo tempo del match di Champions contro l’Atletico Madrid, risolto proprio da un gol dell’austriaco.
Per quanto riguarda i bergamaschi invece al centro della difesa Hien potrebbe rimpiazzare Scalvini, uscito dolorante dalla sfida di domenica contro il Milan, mentre al centro dell’attacco dovrebbe partire titolare Scamacca, supportato sulla trequarti da Pasalic e Koopmeiners.
Una Dea incasinata
Reduce da 8 successi nelle ultime dieci giornate di campionato, l’Atalanta ha effettuato sul campo del Milan una prestazione per certi versi sottotono, accontentandosi del pareggio raggiunto a fine primo tempo, e disputando una ripresa di puro contenimento.
Il pari del Meazza è valso il sorpasso del Bologna ai danni degli uomini di Gasperini al quarto posto in classifica, una settimana prima dello scontro diretto in terra bergamasca.
I nerazzurri orobici sono attesi nei prossimi 2 giorni da un tour de fource impressionante che prevede, oltre agli impegni già citati, anche la gara di campionato sul campo della Juventus e il doppio confronto contro lo Sporting Lisbona, valido per gli ottavi di finale di Europa League.
Come nel 2021
Il match di stasera per molti sensi ricorda quello dell’8 marzo 2021. In un Meazza reso deserto dalle tristemente note vicende del Covid, l’Inter allenata da Antonio Conte era lanciatissima per la vittoria dello scudetto, a 11 anni di distanza dall’ultimo successo.
Contro la squadra di Gasperini i nerazzurri disputarono una partita poco brillante, risolta con una rete in mischia di Skriniar a inizio ripresa.
Grazie all’1-0 finale la capolista mantenne i 6 punti di distacco sul secondo posto, allora occupato dal Milan.
L’esultanza dei giocatori al fischio finale del match è stata sintomatica dell’importanza del risultato ottenuto nell’economia del torneo.
L’Inter nei confronti dell’Atalanta è in serie positiva da 11 partite, tra campionato e Coppa Italia, nelle quali ha ottenuto 6 vittorie e 5 pareggi.
L’ultima affermazione bergamasca nel Meazza nerazzurro è datata di dieci anni, dalla doppietta di Bonaventura nel marzo 2014.
2024 sontuoso!
L’ennesima goleada stagionale ottenuta dagli uomini di Simone Inzaghi, la terza consecutiva dopo quelle con Roma e Salernitana, assume un’ulteriore conferma dello strapotere interista nell’attuale Serie A,
reso ancora più significante dal fatto che in terra pugliese sono scesi in campo ben 7 giocatori che abitualmente non fanno parte dell’undici titolari, dando forse la prova definitiva dell’affidabilità delle seconde linee nello scacchiere di Simone Inzaghi.
Dopo aver centrato la decima vittoria in altrettante gare disputate in un 2024 finora sontuoso, la squadra di Inzaghi oltre al recupero di campionato di questa sera, affronterà nella serata di lunedì, 4 marzo, sempre sul proprio campo, il Genoa,
prima della settimana particolarmente impegnativa, composta dalle sfide di Bologna, il ritorno in Champions contro l’Atletico, e la gara interna contro il Napoli, prima che la sosta per le nazionali interromperà momentaneamente i ritmi folli a cui sono sottoposte le squadre del Vecchio Continente.
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