Inter, la stagione è negativa?

Inter, la stagione è negativa?

Dopo l’eliminazione a sorpresa negli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid, oltre ai classici sfottò dei tifosi avversari, c’è anche la delusione di una grossa fetta di tifosi interisti, dal mio punto di vista poco giustificata.

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Campionato ammazzato

L’Inter è a 15 punti (su 30 disponibili) da un traguardo che a inizio stagione non era così scontato.

I nerazzurri stanno letteralmente distruggendo questo campionato, nonostante in estate siano partiti pezzi importanti come Onana, Skriniar, Brozovic, Lukaku e Dzeko.

L’andamento della stagione, per meriti dell’Inter, ha fatto si che le aspettative si alzassero drasticamente al punto da considerare la vittoria della Champions League come un obiettivo alla portata, ma questo di certo non può essere una colpa.

Paragoni azzardati

Forse alcuni, sia tifosi che addetti ai lavori, hanno iniziato troppo presto a fare paragoni altisonanti tra questa Inter e quella del triplete.

Tuttavia, la realtà è diversa. Quest’Inter, pur essendo di un livello importante, non ha quel tipo di giocatori che hanno permesso a Mourinho di portare a Milano la coppa delle grandi orecchie nel 2010.

Solo Lautaro

L’unico calciatore che potrebbe avvicinarsi alla definizione di campione è Lautaro Martinez, che però ha deluso totalmente nella doppia sfida contro i colchoneros.

L’attaccante argentino sta vivendo la miglior stagione della carriera, ma non è stato in grado di trascinare i compagni ai quarti di finale. La fotografia è il rigore decisivo sparato in curva.

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Buoni, ma inesperti

Per il resto parliamo di buonissimi giocatori che però non hanno alle spalle tante sfide di questo calibro.

Questa cosa rende ancora più grande e importante il lavoro di quest’anno dell’Inter e soprattutto di Inzaghi, capace di ridare nuova linfa vitale ad alcuni calciatori che sembravano sul viale del tramonto, e soprattutto a renderne grandi altri.

È giusto che il tifoso cerchi sempre di puntare al massimo, così come i calciatori. Nessuno va in campo per perdere, ma bisogna sempre rendersi conto dei limiti.

Verso la seconda stella

L’Atletico Madrid sicuramente era alla portata e la delusione ci sta, ma credo che nel giro di qualche settimana i tifosi interisti potranno facilmente scordarsi di questa eliminazione.

Domenica arriverà il Napoli a San Siro e l’Inter avrà subito l’opportunità di rifarsi dalla sconfitta europea avvicinandosi ancora di più alla tanta agognata seconda stella.

Dopo tanti capolavori tattici e tecnici, ora Inzaghi deve agire soprattutto sulla psiche dei suoi ragazzi per evitare ripercussioni sull’andamento in campionato.