Inter, tra il record di punti e la delusione europea

La sosta delle nazionali di marzo sta volgendo al termine. Venerdì ricomincerà il campionato con la 30’ giornata che si concluderà lunedi sera con Inter-Empoli. Ed è proprio dei nerazzurri che parleremo oggi.
La squadra di Inzaghi, in netta contraddizione col recente passato, è reduce da un cammino straordinario in Serie A, ma anche da un rendimento scadente nelle coppe. Fuori dalla coppa Italia agli ottavi contro il Bologna e fuori dalla Champions League, sempre agli ottavi, contro l’Atletico Madrid.
Delle piccole macchie che certamente non toglieranno nulla alla grandissima stagione dei nerazzurri che stravinceranno il campionato con una distanza siderale dalla seconda in classifica. Tuttavia, forse per quella che è stata definita la migliore inter del nuovo millennio, un po’ di rammarico c’è. Inzaghi poteva gestire meglio risorse?
Quello che viene rimproverato è aver messo sempre i titolari anche in Serie A nonostante il grande vantaggio accumulato in precedenza. L’Atletico Madrid è una squadra di livello importante, ma di certo non era imbattibile. Basti pensare che prima di battere l’Inter, i colchoneros avevano perso 2-0 con il Cadice, mente dopo la Champions era arrivata la cocente sconfitta casalinga col Barcellona.
D’altra parte l’obiettivo primario era e resta il campionato. In questi anni di Inzaghi

l’Inter ha vinto, ma non trofei di particolare rilievo. Inzaghi non poteva di certo permettersi di non vincere mai il campionato in 3 anni. I tifosi in piazza duomo non li fai andare con la Coppa Italia, la Supercoppa o uscendo a testa alta in Champions. I tifosi in piazza duomo torneranno invece con lo scudetto che l’Inter vincerà tra non molte giornate.