Pazza Inter
La gioia di Candreva: “Con Conte aria nuova, ma ora testa al campionato”
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5 anni agoon
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Redazione“Per tutti e’ come essere ripartiti da zero, come se fossimo qui solo da luglio. C’e’ un’aria nuova, positiva, c’e’ l’entusiasmo giusto, la voglia di lavorare con sacrificio e umilta’”. Per Antonio Candreva e’ questo il principale cambiamento avvenuto all’Inter con l’arrivo di Conte. E l’esterno nerazzurro e’ fra quelli che piu’ ne ha giovato, vedi anche il gol di ieri sera in Champions contro il Borussia Dortmund. “Si sta bene tutti insieme da inizio settimana e si arriva pronti alla domenica – racconta ancora a Sky Sport – e ci auguriamo di continuare cosi’”. Candreva sottolinea che “la mano del mister si e’ vista fin dalla prima settimana di lavoro, dalla prima amichevole. Il margine di crescita della squadra e’ grande, ci sono ragazzi giovani che possono migliorare ancora e dare tanto. Dobbiamo ripartire dalla partita di ieri, dove siamo stati un blocco unico e abbiamo giocato da squadra. Dopo questa partita c’e’ molto ottimismo e fiducia nei nostri mezzi ma sappiamo anche che non ci possiamo rilassare. Ora mettiamo nel cassetto la Champions League e ci ripensiamo tra due settimane”. Inevitabile pero’ tornare sul successo contro il Borussia Dortmund. “Abbiamo fatto una prestazione totale, abbiamo sofferto quando c’era da soffrire, nei momenti in cui c’era da attaccare lo abbiamo fatto. Soprattutto in campo internazionale bisogna stare attenti per 95 minuti. E’ stato importante chiudere la partita, avevamo gia’ avuto qualche occasione per chiuderla anche prima ma alla fine l’abbiamo fatto e abbiamo portato a casa una bella vittoria”. A livello individuale, l’ex laziale sta vivendo una sorta di rinascita. “C’e’ sempre tempo per migliorarsi, poi con il mister si impara e si migliora giorno dopo giorno, grazie al lavoro, all’attenzione e al sacrificio”, conferma. “Nazionale? Sappiamo tutti quanto possa essere importante per ognuno di noi – chiosa Candreva – chi ne ha fatto parte sa quali emozioni si provano a rappresentare il proprio Paese in giro per il mondo, ma l’importante e’ lavorare e farsi trovare pronti, poi quello che verra’ andra’ bene”.