Pazza Inter
Leonardo a tuttocampo: “PSG grande grazie ai campioni e ad Ancelotti”
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12 anni agoon
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RedazioneIntervista a tutto campo per Leonardo, l’ex giocatore e allenatore del Milan, ora direttore sportivo del Paris Saint Germain ha parlato dell’ottimo momento che sta attraversando il club allenato da Carlo Ancelotti ma non solo. Leonardo ha detto di essere molto contento di come si stanno mettendo le cose per il PSG, importante secondo lui è stato l’apporto di un garnde tecnico come Carlo Ancelotti e di giocatori del calibro di Ibrahimovic, Thiago Silva, Lavezzi. Leonardo ha aggiunto che in futuro sarebbe bello alzare il tasso di francesità della squadra portando sotto la Tour Eiffel giocatori del calibro di Benzema, Nasri, Ribery, Cabaye. Ecco uno stralcio dell’intervista:
Da zero ai quarti di Champions League, uscendo a testa alta contro il Barcellona, in soli venti mesi. Non è un miracolo, ma il Psg progettato da Leo con i soldi del Qatar è a un passo dallo scudetto. Ma i soldi non bastano per vincere.
«Sono fondamentali come per un grande film e oggi hanno un peso maggiore. Abbiamo investito tanto per cercare di vincere in fretta, ma con una struttura chiara e la voglia di stupire».
Come si convincono idoli come Ibrahimovic, Thiago Silva, Beckham a venire in un Psg che ha tutto da dimostrare?
«Magari a qualcuno scherzando ho promesso la Tour Eiffel, la verità è che non ho mai mentito a nessuno, mai detto che qui c’è il paradiso. Poi è più facile convincere a traslocare la famiglia a Parigi, anche se la Francia magari non è ancora pronta per il Psg».
Momenti chiave della crescita parigina?
«All’inizio era come promettere l’attico di un palazzo ancora da costruire, ma i giocatori ci hanno creduto. L’ultimo mercato ha dato personalità alla squadra, Ancelotti però è stato fondamentale».
Si evoca Benzema per dare un’impronta francese.
«L’idea di rivedere grandi francesi tornare mi piace. Non parlo di Benzema, ma magari Nasri, Ribery, Cabaye. Non so se sia fattibile e non ho avuto contatti con nessuno di loro».
Più difficile far il ds al Psg o il tecnico di Inter e Milan?
«Negli ultimi 4 anni ho cambiato tante vite, partendo sempre da zero. Fare il tecnico è più complicato, ma penso che fare il dirigente come oggi è il mestiere ideale. Pur se non avrei mai immaginato che potesse esistere un progetto simile».
Il Bayern è il nuovo modello da seguire?
«Può ispirare il Psg, anche perché la Francia è più simile alla Germania».
In chiusura Leonardo parlà delle sue nozze: “A settembre mi sposo a Milano con Anna (la giornalista di Sky Anna Billò n.d.r.)“