L’Inter tradisce le attese, mancanza di aggressività e umiltà

L’Inter tradisce le attese, mancanza di aggressività e umiltà

di Giuseppe Petruzzini

L’Inter partiva con i favori del pronostico nell’ultimo derby di Milano, affrontando un Milan che, forse troppo frettolosamente, era stato sottovalutato. Tuttavia, la squadra nerazzurra non è riuscita a confermare sul campo il ruolo di favorita, mostrando una prestazione ben lontana dalle attese e dalle recenti prove di forza.

La grande assente in questo derby è stata l’aggressività che l’Inter aveva spesso messo in mostra nella scorsa stagione. La squadra di Simone Inzaghi, solitamente abituata a giocare con intensità e feroce determinazione, ha invece offerto una prova piuttosto piatta, mancando di umiltà e di quella fame che in un derby non deve mai mancare.

La sensazione è che la squadra abbia sottovalutato l’impegno e che Inzaghi non sia riuscito a trasmettere ai suoi giocatori la rabbia e la carica necessarie per affrontare un avversario come il Milan. In un contesto come quello del derby, dove ogni dettaglio può fare la differenza, l’Inter ha mancato l’appuntamento con la mentalità giusta.

L’Inter ha lasciato troppo spazio ai rossoneri, che hanno saputo approfittare della mancanza di mordente dei nerazzurri, mettendo in difficoltà una squadra che, fino a quel momento, era sembrata superiore. L’assenza di aggressività si è riflessa sia in fase difensiva che offensiva, con un pressing inefficace e poche azioni realmente pericolose.

Questo passo falso rappresenta un campanello d’allarme per Simone Inzaghi, che dovrà lavorare sul recupero della giusta attitudine e motivazione, elementi chiave per continuare a puntare agli obiettivi stagionali. Per l’Inter, sarà fondamentale ritrovare subito la fame e la rabbia agonistica, per evitare che una sconfitta nel derby diventi il preludio di una crisi più profonda.