Lippi: “Il calcio italiano non mi manca, Del Piero non verrà al Guangzhou”

In occasione dell’apertura del suo nuovo sito, il tecnico del Guangzhou Evergrande, Marcello Lippi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media italiani. L’ex ct azzurro ha detto di non avere nostalgia del calcio italiano e ha parlato fra gli altri temi di Alessandro Del Piero e Francesco Totti.

“Del calcio italiano non mi manca niente. – ha assicurato – Dal calcio italiano ho avuto tutto, tante grandissimi soddisfazioni, e dopo tanto tempo sentivo la voglia e la necessità, visto che mi sento ancora abbastanza giovane per andare in pensione, di un’altra esperienza che non fosse in Italia o in Europa, un’esperienza completamehte diversa e sono felice di averla fatta in Cina”. E sul suo futuro Lippi ha aggiunto: “Vorrei restare qui almeno per un altro anno, e poi magari fare qualcos’altro”.

Il discorso si sposta poi su due campioni come Alex Del Piero e Francesco Totti. “La cosa fantastica di loro due – ha commentato Lippi – è che si sentono ancora calciatori e non pensano a quando finiranno di esserlo, giocatori così farebbero la fortuna di tutti”.

Quanto alla remota possibilità che l’ex allenatore bianconero ritrovi in Cina il suo ex capitano, Lippi si sente di escluderla: “La mia società – ha spiegato – non vuole prendere giocatori sopra i 30-31 anni, per cui è difficile che possa venire a giocare da noi”.

Su quelli che saranno i convocati del suo erede in azzurro Prandelli per il Brasile, invece ha dichiarato: “La convocazione di giovani interessanti dipende anche dalla disponibilità che ha il ct in quel momento. Io nel 2006 avevo fior di giocatori come Totti, Del Piero, Toni, Gilardino. Auguriamoci che Giuseppe Rossi recuperi, potrebbe fare il miracolo. Se poi lui o El Shaarawy non dovessero farcela, magari Prandelli porterà qualcuno di questi giovani”.

Chiusura amarcord con il ricordo dei suoi successi in bianconero: “La gioia più bella – ha affermato Lippi – è la Champions vinta contro l’Ajax nel 1996″.