Marotta: “La passione è la mia forza e il calcio la mia adrenalina”

Marotta: “La passione è la mia forza e il calcio la mia adrenalina”

Marotta: “La passione è la mia forza e il calcio la mia adrenalina”. Il presidente dell’Inter si racconta a Sky Sport.

A pochi passi dai settant’anni, Beppe Marotta continua a divertirsi nel mondo del calcio. Intervistato da Federico Ferri, direttore di Sky Sport, in un servizio trasmesso a Natale, il presidente dell’Inter ha parlato con entusiasmo del suo lavoro e della sua passione: “Se non mi divertissi, non farei questo lavoro. La passione mi stimola ogni giorno, e credo che l’adrenalina di una partita sia qualcosa di unico, che la vita normale non può offrire”.

Marotta ha elogiato il lavoro di Simone Inzaghi, tecnico dei nerazzurri: “Simone ha dimostrato di essere un grande professionista e una persona molto intelligente. È arrivato senza proclami, si è adattato al ruolo e ha saputo crescere attraverso i risultati. Ha creato un’identità di gruppo basata sulla cultura del lavoro, il senso di appartenenza e la passione. Tutto ciò è stato possibile grazie anche al supporto della società e dello staff, come Ausilio, Baccin e Zanetti. Insieme, abbiamo creato una simbiosi che ci ha portati lontano”.

Sul valore del gruppo, Marotta ha sottolineato: “Non bastano undici talenti per vincere. Serve una squadra che unisca giovani e veterani, dove entusiasmo e saggezza si completino a vicenda”. Il presidente ha poi ribadito l’importanza del blocco azzurro: “Gli italiani conoscono le difficoltà della nostra Serie A. È un vantaggio che porta valore non solo ai club ma anche alla Nazionale”.

Conclusione

Le parole di Marotta rivelano la sua visione lucida e appassionata: il calcio non è solo un gioco, ma un equilibrio tra esperienza e gioventù, lavoro e passione. Con la sua guida, l’Inter guarda al futuro con determinazione, mantenendo salde le radici della sua identità.